ROSALIE, un film diretto da Stéphanie Di Giusto

con Nadia Tereszkiewicz e Benoît Magimel

NELLE SALE ITALIANE CON WANTED CINEMA DAL 30 MAGGIO 2024

Leggi qui la recensione di Valentina Tatti Tonni (2 giugno 2024)
Leggi qui le informazioni ufficiali sul film

Rosalie, film di Stéphanie Di Giusto
il poster del film

Presentato nella sezione ‘Un Certain Regard’ del 76° Festival di Cannes e in programmazione in questi giorni, il film Rosalie della regista francese Stéphanie Di Giusto, con Nadia Tereszkiewicz e Benoit Magimel, è un potente richiamo alla libertà e alla scelta ostinata di essere sé stessi. Ambientata nella Francia del 1870, la storia racconta di una donna, Rosalie, nata con irsutismo, ossia quella condizione che ricopre di peli il corpo e il viso delle donne. Resta un segreto tra lei e suo padre, fino a ché viene data in sposa ad Abel per la sua dote. Solo a quel punto, fino ad allora nascosta, lotterà per essere sé stessa, non per distinguersi, ma per dare voce e sostanza a ciò che lei è indipendentemente dall’ignoranza, dalla paura e dalla cattiveria degli altri, che non potendo capirla la vorrebbero ignorare e screditare.

Ad ispirarmi è stata una donna straordinaria, Clémentine Delait. Una donna con la barba che è diventata famosa nel XX secolo. Il suo volto femminile coperto di peli mi affascinava dalle sue foto, conteneva un mistero, che era tutto da esplorare – spiega Di Giusto nelle note di regia – Con Rosalie ho inventato il destino di una giovane donna che si libera abbracciando la sua barba”.

I sentimenti di Rosalie e di Abel, il rapporto, la cura, il rispetto che nasce tra loro vengono ampiamente esplorati; così come le emozioni delle persone che gli vivono accanto, prima incuriositi e amichevoli, poi disumani (specchio di una società persino contemporanea). Cosa si è messa in testa Rosalie per comportarsi in un modo tanto riprovevole? Glielo dicono, le suggeriscono di tornare ad avere “un aspetto da donna” perché in questo modo “tornerà tutto normale”. Vale a dire che per aspirare ad una normalità di convenzione deve risolvere il problema, cioè il disagio che gli altri provano nel guardarla, allineandosi e assecondando il pensiero dominante. Solo così il gruppo, dato che neanche suo marito riesce a placarla e a sottometterla alle regole della società in cui vivono, riuscirà ad accettarla. A far riflettere e a svelare il significato profondo della pellicola è quindi una conditio sine qua non: da una parte la forte e determinata decisione di mantenersi coerenti del proprio sentire e del proprio essere, nonostante le maldicenze e l’isolamento, dall’altra la fragilità che alla lunga cede il passo alle provocazioni e alle inquietudini.

La bellezza di questo film non si esaurisce in uno scontato biopic perché Rosalie, alla ricerca di un amore incondizionato e autentico di sé e dell’altro, con il suo libero arbitrio già così attuale in quel periodo storico paga un prezzo altissimo: non si tira indietro di fronte a chi vorrebbe indurla e reprimersi, resta fedele alla sua natura e alle sue convinzioni rischiando di spezzare quell’unica vita, la sua, che mai l’avrebbe tradita.


Presentato in Concorso nella categoria Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023 e nella sezione Perlas al San Sebastian IFF 2023, l’originale ROSALIE diretto da Stéphanie Di Giusto è in arrivo nei cinema italiani dal 30 maggio distribuito da Wanted Cinema.

Il film verrà presentato in anteprima nelle sale italiane alla presenza dell’attrice protagonista Nadia Tereszkiewicz: il tour toccherà Roma (19 e 20 maggio), Milano (21 maggio), Bergamo (22 maggio) e infine Firenze (23 maggio).

ROSALIE è ambientato nella Francia rurale del XIX secolo e racconta la toccante storia di una giovane donna che decide di fare del suo segreto e della sua diversità la sua forza, prendendo coscienza della sua unicità e mostrando – dopo anni di occultamento – la sua vera natura, lottando contro i preconcetti e i diktat di un’epoca.

Rosalie – interpretata dall’attrice Nadia Tereszkiewicz (Io danzeròMon Crime – La colpevole sono io) – è una giovane donna il cui viso e il cui corpo sono interamente ricoperti di peli. Nonostante la sua diversità, rifiuta di diventare un fenomeno da baraccone e tenta di vivere una vita normale radendosi regolarmente. Tutto cambia quando sposa Abel, proprietario di un caffè sempre vuoto, interpretato da Benoit Magimel (Il gusto delle cose) indebitato con il ricco proprietario della fabbrica che dà lavoro a tutta la piccola comunità locale. Abel non sa nulla del segreto di Rosalie e la sposa per la sua dote. Tuttavia, Rosalie vuole essere accettata come donna e decide di smettere di nascondere la sua diversità, convincendo il marito che potrà attirare molti clienti con il suo curioso aspetto di donna barbuta. Inizialmente tutto va come Rosalie aveva previsto, ma lo stigma sociale è solo momentaneamente sopito…

In ROSALIE, Stéphanie Di Gusto (apprezzata per Io danzerò del 2016) esplora la ricerca dell’amore e dell’accettazione, in un ricco viaggio emotivo che ruota attorno alla complessità della condizione umana e al desiderio universale di essere amati per quello che si è. Come afferma la regista francese,

Volevo scrivere una storia di amore incondizionato. Ad ispirarmi è stata una donna straordinaria, Clémentine Delait. Una donna con la barba che è diventata famosa all’inizio del XX secolo. Il suo volto femminile coperto di peli mi affascinava, conteneva un mistero che era tutto da esplorare. Sapevo che si era rifiutata di diventare un banale fenomeno da fiera e che aveva invece voluto essere “nella vita”, avere un’esistenza da donna. Mi sono interessata ad altre donne affette da irsutismo (il nome scientifico di questo disturbo), la maggior parte delle quali finiva da sola, nelle fiere, ridotta a volgare “freak”… Dopo una lunga ricerca, ho voluto conservare solo ciò che mi toccava della vera storia di queste donne”.

La sceneggiatura di ROSALIE è stata scritta dalla stessa Stéphanie Di Giusto con Sandrine Le Coustumer e la collaborazione di Jacques Fieschi, uno dei più importanti sceneggiatori del panorama cinematografico francese. Il cast del film comprende attori di talento come Benjamin Biolay (L’hotel degli amori smarriti) e persino la cantautrice francese Juliette Armanet. Ad accompagnare la messa in scena, un’accattivante partitura sinfonica guida le emozioni dello spettatore seguendo le gioie e i dolori provati da Rosalie.

Dopo essere stato presentato e premiato a diversi festival europei, ROSALIE di Stéphanie Di Giusto è in arrivo nei cinema italiani dal 30 maggio distribuito da Wanted Cinema.

Rosalie, film di Stéphanie Di Giusto – Opzioni per lo streaming

 

C A S T ARTISTICO

ROSALIE ………. NADIA TERESZKIEWICZ

ABEL ……………… BENOÎT MAGIMEL

BARCELIN………….. BENJAMIN BIOLAY

PIERRE ………….. GUILLAUME GOUIX

PAUL ………………. GUSTAVE KERVERN

JEANNE ……………….. ANNA BIOLAY

CAMILIUS ………… LUCAS ENGLANDER

JOURNALISTE …………… SERGE BOZON

JEAN ……………. EUGÈNE MARCUSE

CLOTILDE …………… JULIETTE ARMANET

Comunicazioni ufficiali, video e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato il 15 e il 30 maggio 2024.

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