LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI (PELURI – KUOLEMA ON ELÄVIEN ONGELMA), un film di Teemu Nikki

con Pekka Strang, Jari Virman, Elina Knihtila, Hannamaija Nikander, Pihla Penttinen, Iivo Tuuri

AL CINEMA DAL 4 LUGLIO 2024

La morte è un problema dei vivi, film di Teemu Nikki
il poster del film

La morte è un problema dei vivi, film di Teemu Nikki – Opzioni per lo streaming

I Wonder Pictures è lieta di portare nelle sale italiane dal 4 luglio LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI diretta dal pluripremiato regista finlandese Teemu Nikki (Euthanizer, Il cieco che non voleva vedere Titanic).

Teemu Nikki torna sul grande schermo con una brillante commedia tinta di humour nero che mette in scena in una Finlandia cinica e incrudelita le conseguenze della ludopatia e le vicende di un’improbabile e scombinata coppia di emarginati dalla società.

Protagonisti sono Risto (Pekka Strang) e Arto (Jari Virman), vicini di casa che non potrebbero essere più diversi: il primo è un impresario di pompe funebri dipendente dal gioco d’azzardo, in crisi matrimoniale, con una suocera alcolizzata e un figlio per cui è raramente presente; il secondo è un mite educatore in una scuola per l’infanzia, convive con la ricercatrice Saija e i due cercano da tempo di allargare la famiglia, ma l’attesa gravidanza tarda ad arrivare. La ruota gira per entrambi nel modo più inaspettato quando Risto si ritrova schiacciato dai debiti e ad Arto viene diagnostica una condizione più unica che rara: è nato con l’85% di cervello in meno rispetto alla media. Da vicini di casa, Risto e Arto, l’uomo senza cuore e l’uomo senza cervello, divengono così una strana coppia di becchini che deve svolgere il lavoro sporco per un’attività illegale molto particolare.

Presentato all’interno del Concorso Progressive Cinema della Festa del Cinema di Roma 2023, LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI è una commedia nera originale e commovente sull’amicizia e il perdono, sulle assurdità della vita e su come affrontarle giorno dopo giorno. Ad accompagnare la brillante sceneggiatura, le musiche originali del compositore Marco Biscarini (Volevo nascondermi, Lubo, Un giorno devi andare) alla prima collaborazione con il regista Teemu Nikki.

“I miei film nascono in modo piuttosto anticonvenzionale. Di solito, qualcosa inizia a darmi fastidio e subito dopo stiamo già girando un film sull’argomento. L’idea è nata quando ho letto tre interessanti articoli. Uno di questi parlava di un giocatore d’azzardo, un altro di un uomo senza cervello e il terzo di un autista di carri funebri. Le tre cose si sono mescolate nella mia mente e lentamente hanno dato via ad una storia di amicizia tra un uomo senza cuore e un uomo senza cervello. […] Ho scoperto che la risata è il mio scudo contro ogni male, forse è per questo che penso che l’approccio migliore ai temi oscuri nel cinema sia il tono da commedia. Finché c’è da ridere, c’è vita. Questo film è significativo anche perché è stata l’ultima collaborazione tra me e il direttore della fotografia Jyrki Arnikari, che ha girato i miei primi film e mi ha sostenuto fino alla fine. Spero che La morte è un problema dei vivi possa offrire agli spettatori un’esperienza che li faccia ridere, magari piangere, e che ricordi loro di amare la vita” – afferma Teemu Nikki.

LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI sarà nei cinema italiani dal 4 luglio distribuito da I Wonder Pictures. Il film è prodotto da Jani Pösö per It’s Alive Films e Andrea Romeo per The Culture Business ed è la prima coproduzione italo-finlandese tra le due società.

Sinossi: A Risto e Arto tutto è andato storto. Il primo ha una dipendenza da gioco d’azzardo, un matrimonio sul punto di andare in pezzi e un’automobile con cui svolge servizio da becchino. Il secondo, da quando ha scoperto di essere nato con l’85% di cervello in meno rispetto alla media, si è trovato il vuoto intorno, abbandonato e insultato da amici, parenti e colleghi. Insieme, cercano maldestramente di trovare una soluzione alle loro esistenze; una ricerca su cui dovranno scommettere le loro stesse vite. Dal pluripremiato regista Teemu Nikki (Euthanizer, Il cieco che non voleva vedere Titanic), una commedia nera originale e commovente sull’amicizia e il perdono, sulle assurdità della vita e su come affrontarle giorno dopo giorno.

NOTE DI REGIA

I miei film nascono senza un vero metodo. Di solito succede quando c’è qualcosa che mi disturba e in men che non si dica iniziamo a girarci sopra un film.

L’idea di La morte è un problema dei vivi è nata dopo aver letto tre articoli interessanti. Uno parlava di un giocatore d’azzardo, uno di un uomo senza cervello e l’altro di un autista di carri funebri. Ho mescolato le cose nella mia mente e ho notato che lentamente si creava una storia di amicizia tra un uomo senza cuore e uno senza cervello. Ritrovo entrambi i personaggi in me. Nel bene e nel male.

Ho capito che la risata è il mio scudo contro ogni male. Rido in situazioni e momenti tutt’altro che divertenti. Forse per questo penso che l’approccio migliore ai temi oscuri nei film sia il tono da commedia. Finché si ride, si è vivi.

Questo film è significativo anche perché è stata l’ultima collaborazione tra me e il direttore della fotografia Jyrki Arnikari. Jyrki ha girato i miei primi film e mi ha sostenuto fino alla fine. È morto pochi mesi dopo la fine delle riprese.

Spero che La morte è un problema dei vivi offra agli spettatori un’esperienza che li faccia ridere, magari anche piangere, e che possa ricordargli di amare la vita

Teemu Nikki

NOTE DI PRODUZIONE

Insieme a Teemu abbiamo già realizzato sette lungometraggi. I nostri film sono molto diversi luno dallaltro, ma hanno una cosa in comune: tutti i film di Its Alive sono commedie o contenuti divertenti su un argomento mortalmente serio. Io stesso ho iniziato a chiamare il genere dei film di It’s Alive “Nikki-noir”.

Ogni giorno discutiamo di cose serie che ci interessano e spesso da queste discussioni nasce l’idea per il nostro prossimo film. Ci sono molte cose inquietanti nel mondo, quindi gli argomenti non mancano e il processo di sviluppo del film è continuo. Questa volta la discussione ha riguardato, ad esempio, la dignità di chi soffre di dipendenze.

Credo che la commedia nera possa essere usata per aiutare le persone ad affrontare questioni dolorose di cui è difficile parlare. Anche se il protagonista del film La morte è un problema dei vivi è un giocatore d’azzardo, il film parla delle dipendenze in generale – di quanto in profondità può andare una persona intelligente quando ha fatto funzionare il suo cervello secondo un certo schema

trovo l’argomento molto comico, nero ma comico.

I finanziamenti internazionali e il successo al di fuori della Finlandia hanno giocato un ruolo importante in quasi tutti i nostri film. Tuttavia, prima di questo film, non abbiamo condiviso la responsabilità artistica all’estero. Questa volta lo abbiamo fatto. Il nostro coproduttore italiano Andrea Romeo ci ha presentato il compositore Marco Biscarini, ex allievo di Ennio Morricone. Le cose sono andate bene e ora, oltre a La morte è un problema dei vivi, Marco lavora in diverse nostre produzioni future come compositore e sound designer.

Questo e altri fattori hanno fatto sì che i “Nikki-Noir” di It’s Alive Films abbiano attualmente due mercati interni: Finlandia e Italia. Oltre a Peluri, anche i nostri coproduttore e distributore italiani TCB / I Wonder Pictures sono coinvolti in altri due nostri film in uscita. Le opere successive a La morte è un problema dei vivi si chiamano 100 Liters of Sahti e “Nikki-noir senza nome troppo costoso.

Jani Pösö

(Peluri – Kuolema on elävien ongelma)

FINLANDIA, ITALIA

Genere: Commedia nera, drammatico

Durata: 97 min

Anno di produzione: 2023

Società di produzione: Its Alive Films, The Culture Business (ITA)

Società di distribuzione italiana: I Wonder Pictures

Formato di ripresa: 2K ProRes 444

Proporzioni: 2:35 Scope, Colori / BN Colori

Frequenza dei fotogrammi: 25 fps

Sonoro: 5.1, 2.0

Sottotitoli: Inglese, Italiano, Svedese, Finlandese, SDH

Screener: DCP

Regia, sceneggiatura, montaggio Teemu Nikki

Produttori Jani Pösö (FIN), Andrea Romeo (ITA)

Direttore della fotografia Jyrki Arnikari, F.S.C.

Scenografia Santtu Toivola

Makeup Designer, Costumista Suvi Lukkala-Mäkinen

Sound Designer Marco Biscarini, Alessio Vanni

Compositore Marco Biscarini

 

 

Testo, video e immagini dall’Ufficio Stampa Echo Group. Aggiornato l’11 giugno e il 4 luglio 2024.

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