thriller psicologico Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/thriller-psicologico/ Dove i classici si incontrano. Cultura e culture Wed, 08 May 2024 10:12:50 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2018/08/cropped-tw-profilo-32x32.jpg thriller psicologico Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/thriller-psicologico/ 32 32 Mothers’ Instinct, di Benoît Delhomme https://www.classicult.it/mothers-instinct-di-benoit-delhomme/ https://www.classicult.it/mothers-instinct-di-benoit-delhomme/?noamp=mobile#respond Fri, 05 Apr 2024 20:57:22 +0000 https://www.classicult.it/?p=250419 Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme, è un intenso thriller psicologico interpretato da Jessica Chastain e Anne Hathaway

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Jessica Chastain e Anne Hathaway protagoniste di MOTHERS’ INSTINCTal cinema dal 9 maggio 2024 con Vertice 360
Le attrici Premio Oscar al centro di un intenso thriller psicologico di influenza hitchcockiana

Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme
il poster del film

Vertice 360 distribuisce in Italia dal 9 maggio MOTHERS’ INSTINCT, intenso thriller psicologico interpretato dalle attrici Premio Oscar Jessica Chastain (Gli occhi di Tammy Faye, Zero Dark City, The Help) e Anne Hathaway (Il diavolo veste Prada, Les Misérables).

Le star prestano il volto rispettivamente a Alice e Céline, migliori amiche e vicine di casa, le cui vite apparentemente perfette in un centro suburbano dell’America degli anni ’60 vengono improvvisamente sconvolte da un tragico incidente che coinvolge uno dei loro figli.

Opera prima di Benoît Delhomme – che nel film è anche direttore della fotografia, ruolo per il quale è già conosciuto a livello mondiale – Mothers’ Instinct segue il progressivo deteriorarsi dei rapporti tra Alice e Céline, minati da senso di colpa, sospetto e paranoia. In questo raffinato noir dal ritmo incalzante e dalle atmosfere hitchcockiane, lo spettatore si lascerà affascinare dai costumi dai toni pastello e dalle ambientazioni tipiche del sogno americano dei primi anni ’60, per assistere al doloroso scontro tra due caratteri ugualmente forti, in una sottile indagine dell’identità femminile e dei lati più oscuri dell’amore materno.

Il film, per l’alta tensione psicologica della trama, ha ottenuto il divieto di visione per i minori di 14 anni.

Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme Mothers' Instinct, di Benoît Delhomme

Cast Jessica Chastain, Anne Hathaway, Anders Danielsen Lie, Josh Charles,  Eamon O’Connell, Baylen D. Bielitz, Caroline Lagerfelt

Regia di Benoît Delhomme

Prodotto da Jessica Chastain, Anne Hathaway, Jacques-Henri Bronckart, Kelly Carmichael, Paul Nelson

Produttori esecutivi John Zois, Jolian Blevins, Olivier Masset-Depasse, Sébastien Raybaud

Sceneggiatura di Sarah Conradt-Kroehler

Durata: 93’46” minuti

Tratto dal libro Derrière la haine (Oltre la siepe) scritto da Barbara Abel, edito in Italia da Leone Editore

Basato sul film Duelles (Doppio sospetto), diretto da Olivier Masset-Depasse

Testo, video e immagini dall’Ufficio Stampa Golin Italy. Aggiornato il 23 aprile e l’8 maggio 2024.

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Anatomia di una caduta, di Justine Triet https://www.classicult.it/anatomia-di-una-caduta-di-justine-triet/ https://www.classicult.it/anatomia-di-una-caduta-di-justine-triet/?noamp=mobile#respond Tue, 23 Jan 2024 17:19:27 +0000 https://www.classicult.it/?p=239528 Anatomia di una caduta, di Justine Triet, è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi

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ANATOMIA DI UNA CADUTA, DI JUSTINE TRIET

IN STREAMING IN ESCLUSIVA SU MUBI DAL 22 MARZO 2024
LINK SULLA PIATTAFORMA DIGITALE: https://mubi.com/it/it/films/anatomy-of-a-fall

MUBI, il distributore, servizio streaming e produttore globale, è lieto di annunciare che ANATOMIA DI UNA CADUTA di Justine Triet, il film vincitore della Palma D’Oro al 76º Festival di Cannes e candidato ai Premi Oscar 2024 con cinque nomination tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista sarà in streaming in esclusiva su MUBI dal 22 Marzo 2024.

Interpretato da una straordinaria Sandra Hüller, il film è un thriller psicologico che scava nei segreti di una famiglia e mette al centro un ritratto di donna provocatorio e fuori dagli schemi.
Anatomia di una Caduta, uscito nelle italiane distribuito da Teodora Film, ha riscosso grande successo di critica e di pubblico e ha vinto numerosi premi tra cui due Golden Globe per Miglior Film Straniero e Migliore Sceneggiatura e sei European Film Awards (EFA) tra cui Miglior Film, Miglior Regia e Miglior Attrice Protagonista. Il film ha ottenuto anche cinque nomination agli Oscar 2024: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior Attrice Protagonista, Miglio Sceneggiatura Originale e Miglior Montaggio.

Quando suo marito Samuel viene misteriosamente trovato morto nella neve sotto il loro isolato chalet, Sandra diventa la principale indiziata nel momento in cui la polizia inizia a chiedersi se sia caduto o se sia stato spinto. Il processo si trasforma presto in un viaggio psicologico nelle profondità del complicato matrimonio di Sandra e Samuel.

Justine Triet ha diretto anche TWO SHIPS, cortometraggio presentato al Festival Internazionale del Cinema di Berlino, LA BATAILLE DE SOLFÉRINO, per la quale ha ricevuto la candidatura per la migliore opera prima ai Premi César 2014, TUTTI GLI UOMINI DI VICTORIA presentato alla Settimana Internazionale della Critica del 69º Festival di Cannes, dov’era il film d’apertura e SYBIL, presentato in Concorso al 72º Festival di Cannes.
TWO SHIPS, LA BATAILLE DE SOLFÉRINO e SYBIL sono disponibili su MUBI.

ANATOMIA DI UNA CADUTA SARÀ IN STREAMING IN ESCLUSIVA SU MUBI DAL 22 MARZO

Anatomia di una caduta

Testo e immagini dagli Uffici Stampa Fosforo Press, MUBI Italia.

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Spoleto: è con la sofferenza per Misery che prosegue la stagione di prosa https://www.classicult.it/spoleto-e-con-la-sofferenza-per-misery-che-prosegue-la-stagione-di-prosa/ https://www.classicult.it/spoleto-e-con-la-sofferenza-per-misery-che-prosegue-la-stagione-di-prosa/?noamp=mobile#respond Fri, 01 Dec 2023 08:08:03 +0000 https://www.classicult.it/?p=233537 Al Teatro Nuovo di Spoleto, la stagione di prosa organizzata dal TSU prosegue con Misery di William Goldman, tratto dal romanzo di Stephen King

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Spoleto: è con la sofferenza per Misery che prosegue la stagione di prosa

Con il teatro di William Goldman prosegue la stagione di prosa organizzata dal TSU – Teatro Stabile dell’Umbria in collaborazione con il Comune di Spoleto. Il terzo appuntamento, infatti, ha portato in scena Misery ieri sera, giovedì 30 novembre, presso il principale teatro spoletino “Gian Carlo Menotti”. Tra abbonati e avventori, sia dalla platea sia dai palchi (nonostante il teatro non fosse al completo), l’attenzione e il gradimento, pur nei pareri discordanti, si sono fin da subito fatti sentire e la compagnia della Fondazione Teatro Due di Parma (con Arianna Scommegna, Aldo Ottobrino e Carlo Orlando) ha ricevuto infine negli applausi quanto meritato.

Uno dei capolavori dello scrittore più famoso al mondo. Una storia che è orrore, claustrofobia e follia – ha commentato il regista Filippo Dini – Misery è un testo senza tempo in cui vengono indagati i meandri della mente umana che cerca le storie, le vuole, le brama, e che di fronte alla fonte di quelle storie non può far altro che innamorarsi e nutrirsi, anche a costo di distruggere per sempre chi alimenta i suoi sogni”.

Foto di Valentina Tatti Tonni

Teatro luogo di storie e di magia, dunque, a partire da Annie Wilkes, la co-protagonista emblema e incarnazione dell’arte e della follia che costruisce la narrazione insieme a Paul Sheldon. Tutto ruota intorno a loro e soprattutto alla scrittura di un romanzo, di quell’unico romanzo che avrà il potere di trasformare anche i limiti più estremi, di plasmare la realtà a partire da quel filo sottile che rappresenta la psiche umana. Filippo Dini dirige l’incubo di uno scrittore (Sheldon) prigioniero di un’ammiratrice psicopatica (Wilkes), pronta a ucciderlo pur di riportare in vita il suo personaggio preferito (Misery).

Spoleto Misery stagione di prosa
Crediti per la foto: Andrea Morgillo

Tratto dal thriller psicologico di Stephen King, pubblicato nel 1987, in Italia con la Pickwick (Sperling & Kupfer e Piemme), è stato portato al cinema qualche anno più tardi grazie alla sceneggiatura di Goldman e alla regia di Rob Reiner.

L’adattamento qui proposto ha ricalcato certamente quello cinematografico, con addirittura la trasposizione del finale con un proscenio concluso, alle spalle di Sheldon e di un presentatore che, con lui sopravvissuto, dialogano su questo ultimo romanzo e sulle vicende che lo hanno preceduto.

Crediti per la foto: Andrea Morgillo

Lei, con quel peso che nella mente le altera il carattere, è espressione di una grande sofferenza: l’ossessione che la porta a regredire verso la fanciullezza è ambivalente tanto quanto la rabbia e l’impulsività che la portano a compiere gesti efferati. La violenza ingiusta che affonda verso Paul Sheldon è così rapida da farla sentire subito in colpa, prima che consapevole, come in ricordo di qualcosa che le è stato portato via troppo presto. È per questo che in oltre due ore di spettacolo, volendo tornare al di qua del palcoscenico, Annie non farà altro che cercare il lieto fine e chiederà infatti più volte, quasi in preghiera: “Voglio sapere solo come va a finire!”
Magari… invece, la parola fine si tinge ben presto di rosso, non è una sopresa, e si va avanti, malgrado tutto, prima che le luci si riaccendano.

Al Teatro Nuovo di Spoleto, la stagione di prosa organizzata dal TSU prosegue con Misery di William Goldman, tratto dal romanzo di Stephen King. Foto di Valentina Tatti Tonni

Foto di Andrea Morgillo e dichiarazioni di Filippo Dini dal Teatro Stabile dell’Umbria – TSU

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Nessuno ti salverà, di Brian Duffield https://www.classicult.it/nessuno-ti-salvera-di-brian-duffield/ https://www.classicult.it/nessuno-ti-salvera-di-brian-duffield/?noamp=mobile#respond Thu, 14 Sep 2023 20:53:08 +0000 https://www.classicult.it/?p=220171 Nessuno ti salverà, di Brian Duffield: un’invasione è imminente in questo thriller psicologico raccontato attraverso gli occhi di una giovane donna sola con un passato doloroso

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NESSUNO TI SALVERÀ, IL FILM 20TH CENTURY STUDIOS DI BRIAN DUFFIELD

Il thriller psicologico sci-fi debutterà il 22 settembre su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati Uniti e su Star+ in America Latina

Nessuno ti salverà, di Brian Duffield
il poster del film

14 settembre 2023 – Un’invasione è imminente, secondo Brian Duffield, che ha scritto e diretto Nessuno ti salverà, un thriller psicologico sci-fi targato 20th Century Studios, raccontato attraverso gli occhi di una giovane donna sola con un passato doloroso.

Volevo che il film partisse come uno studio intimo sui personaggi e facesse piombare su di loro un’invasione aliena”, ha dichiarato Duffield. “La fine del mondo non sarà solo per coloro che sono pronti ad affrontarla e l’idea di un film sugli alieni che irrompono bruscamente nella bolla che il nostro personaggio ha trascorso anni a costruire e coltivare mi sembrava un modo unico per raccontare una storia che avevo a cuore”.

Duffield ha voluto creare un personaggio così avvincente che gli spettatori vorranno saperne di più su di lei, con o senza alieni. Purtroppo per lei, dice, questi ultimi compaiono dopo circa otto minuti di film.

Penso che ci sia una sensazione profondamente sepolta sul fatto che ogni film sull’invasione aliena possa rivelarsi vero, perché rimangono un’incognita nella nostra vita quotidiana. Mentre il nostro mondo va sempre più fuori controllo, forse c’è anche il desiderio che là fuori ci sia qualcosa di più intelligente di noi, che possa aiutarci a ritrovare la retta via. Gli alieni di Nessuno ti salverà sono superiori agli esseri umani sotto ogni punto di vista, il che rende Brynn e la sua sorprendente resistenza un po’ sconcertante per loro”.

Nessuno ti salverà, di Brian Duffield

Kaitlyn Dever interpreta Brynn, una combattente formidabile quando si tratta di intrusi indesiderati e ultraterreni. Duffield ritiene che l’attrice sia una delle migliori della sua generazione.

Eravamo così entusiasti di avere Kaitlyn con noi perché, come Brynn che viene trasportata in un mondo completamente nuovo, Kaitlyn non aveva mai fatto un film così fisico e fantascientifico prima d’ora”, ha detto. “Credo che il pubblico rimarrà sbalordito da quanto Kaitlyn sia dominante sullo schermo, perché usa la sua solitudine e il suo silenzio per creare un personaggio davvero unico e complesso”.

Nessuno ti salverà è il secondo film di Duffield: ha scritto, prodotto e diretto Spontaneous del 2020, un adattamento del romanzo young adult di Aaron Starmer con Katherine Langford e Charlie Plummer, Certified Fresh (96%) su Rotten Tomatoes. Duffield ha recentemente prodotto Cocainorso, diretto da Elizabeth Banks per Universal, e l’imminente Borderline, diretto da Jimmy Warden.

Dai 20th Century Studios, Nessuno ti salverà segue Brynn Adams (Dever), una giovane donna creativa e di talento che è stata allontanata dalla sua comunità. Solitaria ma sempre speranzosa, Brynn trova conforto tra le mura della casa in cui è cresciuta, finché una notte non viene svegliata da strani rumori di intrusi decisamente ultraterreni. Ne segue un confronto ricco di azione tra Brynn e una serie di esseri extraterrestri che minacciano il suo futuro e la costringono a fare i conti con il passato. Scritto e diretto da Brian Duffield, il film si avvale delle musiche del compositore Joseph Trapanese. Tim White, Trevor White, Allan Mandelbaum e Duffield sono i produttori, mentre Dever e Joshua Throne sono i produttori esecutivi.

Nessuno ti salverà debutterà il 22 settembre 2023 in esclusiva su Disney+ in Italia, su Hulu negli Stati Uniti e su Star+ in America Latina.

Hashtag
#NessunoTiSalverà
#DisneyPlus

 

Testo, video e immagini dagli Uffici Stampa The Walt Disney Company Italia, Opinion Leader, Cristiana Caimmi.

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Don’t Worry Darling di Olivia Wilde https://www.classicult.it/don-t-worry-darling-di-olivia-wilde/ https://www.classicult.it/don-t-worry-darling-di-olivia-wilde/?noamp=mobile#respond Sat, 05 Nov 2022 19:59:08 +0000 https://www.classicult.it/?p=170218 Don't Worry Darling di Olivia Wilde: Alice e Jack hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, città realizzata da un’azienda sperimentale

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DON’T WORRY DARLING
La locandina di Don't Worry Darling
La locandina di Don’t Worry Darling

Dalla New Line Cinema arriva “Don’t Worry Darling”, diretto da Olivia Wilde (“La rivincita delle sfigate”), e interpretato da Florence Pugh (nominata all’Oscar per “Piccole donne”), Harry Styles (“Dunkirk”), la stessa Wilde (l’imminente “Babylon”), Gemma Chan (“Crazy & Rich”), KiKi Layne (“The Old Guard”) e Chris Pine (“La cena delle spie”). Alice (Pugh) e Jack (Styles) hanno la fortuna di vivere nella comunità idealizzata di Victory, la città realizzata da un’azienda sperimentale che ospita, assieme alle loro famiglie, gli uomini che lavorano al progetto top-secret Victory.

Don't Worry Darling

L’ottimismo sociale degli anni ’50 sposato dal loro amministratore delegato, Frank (Pine) – a metà tra uomo d’azienda visionario e life coach motivazionale – fissa ogni aspetto della vita quotidiana di questo luogo utopico nel mezzo del deserto. Mentre i mariti trascorrono ogni giorno all’interno del quartier generale del Victory Project lavorando allo “sviluppo di materiali innovativi”, le loro mogli, inclusa l’elegante partner di Frank, Shelley (Chan), passano il tempo a godersi la bellezza, il lusso e la dissolutezza della loro comunità.

La vita è perfetta, ed ogni esigenza dei residenti viene soddisfatta dall’azienda. Tutto ciò che viene chiesto in cambio è discrezione e impegno incondizionato per la causa del progetto Victory. Quando però iniziano ad apparire delle crepe nella loro vita idilliaca che rivelano qualcosa di sinistro sotto l’attraente facciata, Alice non può fare a meno di chiedersi esattamente cosa stiano facendo alla Victory e perché. Quanto sarà disposta a perdere Alice per far emergere cosa sta realmente accadendo in questo paradiso? Un thriller psicologico audace e visivamente sbalorditivo, “Don’t Worry Darling” è un film potente della regista Olivia Wilde che si avvale delle straordinarie interpretazioni di Florence Pugh e Harry Styles, assieme ad un cast perfetto.

Il film è interpretato anche da Nick Kroll (“How It Ends”), Sydney Chandler (“Pistol”), Kate Berlant (“C’era una volta… a Hollywood”), Asif Ali (“WandaVision”), Douglas Smith (“Big Little Lies”), Timothy Simons (“Veep – Vicepresidente Incompetente”) e Ari’el Stachel (l’imminente “Respect the Jux”).

La Wilde ha diretto il film da una sceneggiatura scritta dalla sua autrice di “Le rivincita delle sfigate” Katie Silberman, basata su una storia di Carey Van Dyke e Shane Van Dyke (“Chernobyl Diaries – La mutazione”) e la Silberman. Il film è prodotto da Olivia Wilde, Katie Silberman, Miri Yoon e Roy Lee, mentre Richard Brener, Celia Khong, Alex G. Scott, Catherine Hardwicke, Carey Van Dyke e Shane Van Dyke sono i produttori esecutivi.

Il team che ha lavorato per la Wilde dietro le quinte è composto dal direttore della fotografia due volte nominato all’Oscar Matthew Libatique (“A Star Is Born”, “Il cigno nero”), dalla scenografa Katie Byron (“Le rivincita delle sfigate “), dal montatore Affonso Gonçalves (“La figlia oscura”), dal compositore candidato all’Oscar John Powell (“Jason Bourne”), dal supervisore musicale Randall Poster (“No Time to Die”) e dalla costumista Arianne Phillips (“C’era una volta… a Hollywood”).

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New Line Cinema presenta “Don’t Worry Darling” ed è distribuito nei cinema di tutto il mondo dalla Warner Bros. Pictures.

Testo, video e foto da Warner Bros. Pictures.

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Buio di Anna Kańtoch, un oscuro realismo magico polacco https://www.classicult.it/buio-di-anna-kantoch-realismo-magico-polacco/ https://www.classicult.it/buio-di-anna-kantoch-realismo-magico-polacco/?noamp=mobile#respond Mon, 01 Feb 2021 10:39:43 +0000 https://www.classicult.it/?p=111112 Buio di Anna Kańtoch è un gioiello che viene dalla Polonia, Carbonio Editore presenta ai suoi lettori un esempio unico di realismo magico

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Vincitore del premio Żuławski, Buio di Anna Kańtoch, si rivela come una delle perle della letteratura fantastica in Polonia. Non c’è da stupirsi che a portare in Italia questo libro atipico sia Carbonio Editore, eccezionale realtà editoriale ben presente già su Classicult con innumerevoli libri recensiti. Ed è proprio la missione dell’editore, quella di cercare dei testi “outsiders” ma di estremo valore letterario e culturale.

Tradotto con perizia da Francesco Annichiarico, il romanzo è un cosmo bizzarro, un luogo infestato da suggestioni e numerosi rimandi a sentimenti torbidi maledetti.  La storia di una protagonista senza nome prende piede da un sanatorio situato tra le gelide sponde del mar Baltico, dove la donna cerca di curare le sue nevrosi. Ma per sanare i traumi che attanagliano la nostra narratrice senza nome non bastano le sterili cure di una clinica qualsiasi, e forse questa storia del 1935 ha radici ben diverse, e tutte risalgono a Buio, l’atavica residenza di famiglia.

Buio di Anna Kańtoch
La copertina di Buio di Anna Kańtoch, nell’edizione italiana pubblicata da Carbonio Editore (2020) nella collana Cielo Stellato, traduzione di Francesco Annichiarico

La storia si dipana su un’altra linea temporale negli anni ’30 della Polonia: questa dilatazione narrativa permette di approfondire la caratura psicologica infusa dalla Kańtoch nel suo romanzo, che permette di donare a vita a un’archeologia del ricordo e all’esegesi della memoria, andiamo così a impantanarci col miasma inquinato dei ricordi rarefatti e dell’infanzia della protagonista.  Tutto risale a Buio, alle dinamiche familiari bislacche, a una bellissima attrice di nome Jadwiga che è una delle numerose amanti del padre, che con il suo fascino esplosivo plasma e modella una nuova femminilità ambigua e onirica nel corpo della protagonista senza nome. Buio è un libro di anti-formazione, una collezione di fotogrammi mnemonici rovinati dal passare del tempo. Tra le fratture, gli interstizi e in quei vacuum psichici risaltano mitologie magiche e maledette e anche la storia di una Polonia che corre verso l’abisso della disillusione totale.

C’è una prosa elegante, perpetrata da intagli evocativi e tetri che invocano le terre del subconscio. Un consultorio spiritista guida la nostra protagonista verso labirinti junghiani, un ritorno al passato permette all’esploratrice del tempo e della memoria di (dis)conoscere la famiglia che tanto aveva reputato perfetta, di confrontarsi con un non-alter ego infantile che non sembra essere ciò che era. Ma la realtà è reale? Con questo dubbio hyper-amletico la Kańtoch ci abbandona nella sua  riflessione e disorienta il lettore in questo limbo magico e stregato.  La Kańtoch calibra e usa molti ingredienti, dal terrore fantascientifico fino ai riti cerimoniali di occulti processi di iniziazione sessuale. Buio è un mix-up di riferimenti e perversioni dell’Io, un classico moderno del fantastico.

8 Febbraio 2020 – Evento organizzato dall’Istituto Polacco di Roma e da Carbonio Editore sulla piattaforma Microsoft Teams
Con la partecipazione di:
Alessandro Mezzena Lona, giornalista e scrittore, dialoga con Anna Kańtoch, collegata da Katowice
Interpretariato dal polacco di Francesco Annicchiarico, traduttore del libro e co-fondatore di Nova Books AgencyModera Bogumiła SerwińskaSaluti di Łukasz Paprotny, direttore dell’Istituto Polacco di Roma, e di Fortunata De Martinis, presidente di Carbonio Editore

Evento: https://www.facebook.com/events/326759625340234/

 

Foresta polacca. Foto di Jarosław Deluga-Góra

Il libro recensito è stato cortesemente fornito dalla casa editrice.

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