Luca Della Robbia Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/luca-della-robbia/ Dove i classici si incontrano. Cultura e culture Mon, 18 Apr 2022 07:35:09 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2018/08/cropped-tw-profilo-32x32.jpg Luca Della Robbia Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/luca-della-robbia/ 32 32 Vergine col Bambino e Santi, lunetta di Luca Della Robbia, torna a Urbino https://www.classicult.it/vergine-col-bambino-e-santi-lunetta-di-luca-della-robbia-torna-a-urbino/ https://www.classicult.it/vergine-col-bambino-e-santi-lunetta-di-luca-della-robbia-torna-a-urbino/?noamp=mobile#respond Mon, 18 Apr 2022 07:35:09 +0000 https://www.classicult.it/?p=134276 La Vergine col Bambino e Santi di Luca Della Robbia torna al Palazzo Ducale di Urbino, Galleria Nazionale delle Marche, dopo restauri

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LA VERGINE COL BAMBINO E SANTI: LA LUNETTA DI LUCA DELLA ROBBIA TORNA A URBINO DOPO IL RESTAURO

Il prossimo 10 maggio 2022 l’opera di metà XV secolo lascerà l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze e farà ritorno a Palazzo Ducale dopo un intervento di sei mesi. Sarà collocata nella Sala della Jole.

La lunetta di Luca Della Robbia, Maria Vergine col Bambinoe Santi
La lunetta di Luca Della Robbia, Maria Vergine e Santi (Domenico, Tommaso D’Aquino, Alberto Magno e Pietro martire), Galleria Nazionale delle Marche, Urbino

Il prossimo 10 maggio 2022 torna nella Galleria Nazionale delle Marche, a Urbino, la grande lunetta di Luca Della Robbia, documentata in alcuni pagamenti della metà del 1450 e raffigurante la Vergine col Bambino e i santi Domenico, Tommaso D’Aquino, Alberto Magno e Pietro martire. L’opera aveva lasciato il museo urbinate lo scorso settembre e, dopo l’accurato restauro presso il laboratorio dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, sin da subito potrà essere nuovamente ammirata dal pubblico in tutta la sua straordinaria bellezza, nonostante l’ultima parte dell’intervento di ripristino si svolgerà proprio nella Sala della Jole, che è già pronta ad accoglierla.

«Gli impegnativi lavori del II piano sono in dirittura d’arrivo: una prima parte è già stata inaugurata lo scorso 6 aprile e, il restante, il 14 luglio – dice Luigi Gallo, direttore della Galleria Nazionale delle Marche –. Nel frattempo continuiamo a curare anche la restante parte della collezione: ogni intervento è occasione di studio, riflessione e riallestimento delle opere. L’importante terracotta robbiana, probabile prima commissione di Federico da Montefeltro, tornerà ad accogliere i visitatori all’inizio del percorso espositivo, nella sala della Jole che si affaccia proprio dirimpetto alla chiesa di S. Domenico da cui proviene».

La lunetta era stata commissionata da Maso di Bartolomeo per il Portale della Chiesa di San Domenico di Urbino. E lì era rimasta fino all’inizio degli anni Ottanta del Novecento quando fu rimossa e ricoverata in Palazzo Ducale «onde evitare l’aggravarsi irreparabile di uno stato di degrado», come si legge nell’analisi che proprio i tecnici dell’istituto di restauro fiorentino stilarono allora durante l’intervento che comprese vari ritocchi pittorici e integrazioni di materiali.

Fasi del restauro della lunetta di Luca Della Robbia

A distanza di 40 anni, la lunetta robbiana ha avuto bisogno di nuove cure: se n’è fatta carico Laura Speranza, direttore del settore restauro materiali ceramici e plastici dell’Opificio, insieme al suo team: «Siamo intervenuti per evitare che lo smalto si staccasse dalla terracotta – afferma Speranza – e quindi abbiamo consolidato alcune parti. Inoltre abbiamo realizzato un intervento estetico sulle parti in terracotta, adesso stuccate in bianco utilizzando materiali naturali, come la polvere di marmo. In più abbiamo rimosso il vecchio supporto ligneo, troppo sensibile alle variazioni climatiche, sostituendolo con uno nuovo, rimovibile in qualsiasi momento, in resina e ‘aereolam’, materiale inerte di notevole garanzia».

Attualmente l’opera è divisa in 11 parti ed è oggetto degli ultimi ritocchi prima di intraprendere il viaggio di ritorno a Urbino. Una volta giunta a destinazione sarà riassemblata a Palazzo Ducale e collocata in una posizione più bassa rispetto al passato, per poter meglio ammirare i dettagli della terracotta invetriata che a suo tempo fu certamente fonte d’ispirazione anche per Raffaello.

Al restauro ha generosamente contribuito il Comitato Cultura della Confindustria di Pesaro e Urbino, presieduto dal Cav. Gastone Bertozzi.

Testo e foto dalla Galleria Nazionale delle Marche

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Apre la caccia alle opere trafugate: in rete il bollettino Arte in ostaggio 42 https://www.classicult.it/apre-la-caccia-alle-opere-trafugate-in-rete-il-bollettino-arte-in-ostaggio-42/ https://www.classicult.it/apre-la-caccia-alle-opere-trafugate-in-rete-il-bollettino-arte-in-ostaggio-42/?noamp=mobile#respond Mon, 29 Mar 2021 21:24:52 +0000 https://www.classicult.it/?p=113603 Anche quest’anno è stato pubblicato il bollettino delle ricerche “Arte in ostaggio”, numero 42, edito dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC)

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Si apre la caccia ai capolavori trafugati: in rete da oggi il bollettino Arte in ostaggio
Madonna con Bambino Pinturicchio
Dipinto a tempera su tavola “Madonna con Bambino” attribuito a Pinturicchio, rubato nel 1990 a Perugia

Anche quest’anno è stato pubblicato il bollettino delle ricerche “Arte in ostaggio”, numero 42, edito dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), contenente una selezione delle opere più importanti trafugate in Italia, documento riconosciuto a livello internazionale, ai sensi dell’articolo 4 comma 4 della Convenzione UNIDROIT sui beni culturali rubati o illecitamente asportati”, quale valido ausilio per contrastare il traffico illecito di opere d’arte.

La divulgazione di questa pubblicazione consente al cittadino, agli addetti ai lavori e agli amanti del settore di accedere a informazioni e fotografie riguardanti oggetti artistici da ricercare. Il bollettino, pertanto, può considerarsi un ulteriore ed efficace strumento con cui il Comando TPC, Reparto specializzato dell’Arma dei Carabinieri, condivide notizie in suo possesso per accrescere la possibilità di individuare e recuperare rilevanti opere storico-artistiche anche nel difficile momento che stiamo vivendo, caratterizzato dall’emergenza epidemiologica per la diffusione del virus COVID-19.

terracotta invetriata della bottega di Andrea della Robbia Scansano chiesa di San Giovanni Battista
Un bassorilievo in terracotta raffigurante “Madonna con Bambino” a opera di Luca Della Robbia, asportato nel 1971 da Scansano (GR)

A dimostrazione della validità dell’iniziativa, nell’ultimo quinquennio grazie al bollettino sono stati ritrovati 147 beni, tra i quali spiccano per pregio: un bassorilievo in terracotta raffigurante “Madonna con Bambino” a opera di Luca Della Robbia, asportato nel 1971 da Scansano (GR) e recuperato nel 2019 in Canada; un dipinto a tempera su tavola “Madonna con Bambino” attribuito a Pinturicchio, rubato nel 1990 a Perugia e recuperato nel 2019 a Londra; la scultura in marmo “Ritratto di Giulia Domna”, asportata tra il 2012 e il 2015 da Villa Adriana a Tivoli e recuperata nel 2016 in Olanda.

Arte in ostaggio 42
scultura in marmo “Ritratto di Giulia Domna”, asportata tra il 2012 e il 2015 da Villa Adriana a Tivoli

Questo numero, come i precedenti, è consultabile e scaricabile (in formato Pdf) sul sito istituzionale dell’Arma dei Carabinieri al seguente link:

http://tpcweb.carabinieri.it/SitoPubblico/bollettini;

o al link del Ministero della Cultura: https://www.beniculturali.it/carabinieritpc, nonché sull’applicazione multilingue per dispositivi mobili “iTPC‘.

Anche quest’anno è stato pubblicato il bollettino delle ricerche “Arte in ostaggio”, numero 42, edito dal Comando Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC)

Arte in ostaggio 42
Dipinto a tempera su tavola “Madonna con Bambino” attribuito a Pinturicchio

Testo e immagini dall’Ufficio Stampa Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale

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