Lotus Production Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/lotus-production/ Dove i classici si incontrano. Cultura e culture Wed, 03 Jul 2024 15:43:48 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.1 https://www.classicult.it/wp-content/uploads/2018/08/cropped-tw-profilo-32x32.jpg Lotus Production Archivi - Classicult https://www.classicult.it/tag/lotus-production/ 32 32 Fino alla fine, film di Gabriele Muccino https://www.classicult.it/fino-alla-fine-film-di-gabriele-muccino/ https://www.classicult.it/fino-alla-fine-film-di-gabriele-muccino/?noamp=mobile#respond Mon, 27 May 2024 14:55:07 +0000 https://www.classicult.it/?p=256040 Fino alla fine è il nuovo film di Gabriele Muccino e racconta la storia di Sophie, una giovane americana di vent'anni in vacanza a Palermo

L'articolo Fino alla fine, film di Gabriele Muccino proviene da Classicult.

]]>
FINO ALLA FINEGABRIELE MUCCINO DIRIGE UN CAST ITALIANO E INTERNAZIONALE, IN UN FILM CHE MESCOLA PASSIONE E ADRENALINA 

Fino alla fine film Gabriele Muccino poster
il poster del film

Il 31 ottobre 2024 arriva al cinema “FINO ALLA FINE” il nuovo film di Gabriele Muccino, che firma la sceneggiatura con Paolo Costella, prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con RAI Cinema, in associazione con Adler e con Ela Film, e distribuito da 01 Distribution. 

Gabriele Muccino torna sul grande schermo con un film sorprendente che si svolge a Palermo nell’arco di 24 ore, durante le quali, la protagonista Sophie (l’attrice Elena Kampouris) scoprirà che la vita non è altro che il risultato delle scelte che facciamo. Una storia d’amore che diventa un thriller adrenalinico che racconta come tutto può cambiare in un attimo .

Oltre a Elena Kampouris, Muccino dirige un cast italiano e internazionale composto da: Saul Nanni, Lorenzo Richelmy, Enrico Inserra, Francesco Garilli, Ruby Kammer, Yan Tual, Mitch Salm, Grace Ambrose, Syama Rayner, Samuel Kay. 

“Fino alla fine”, dal 31 ottobre 2024 #soloalcinema con 01 Distribution.

SINOSSI 

“FINO ALLA FINE” racconta la storia di Sophie, una giovane americana di vent’anni in vacanza a Palermo con la sorella. Quando sta per tornare in California, nelle ultime 24 ore del suo soggiorno in Sicilia, incontra Giulio e il suo gruppo di amici. Saranno proprio queste 24 ore a cambiare per sempre il corso della sua vita. Sophie scoprirà che la vita è fatta di scelte e quelle che farà la porteranno a camminare sull’orlo del baratro, trasformando una semplice storia d’amore in una di sopravvivenza, riscatto e pura adrenalina. Questo gruppo di ventenni, ancora inesperti nel maneggiare la vita, scopriranno quanto sia facile commettere errori.

In uscita il 31 Ottobre 2024“Fino alla fine” è prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con RAI Cinema, in associazione con Adler e Ela Film e distribuito da 01 Distribution 

 

 

CAST TECNICO

REGIA GABRIELE MUCCINO

SOGGETTO E SCENEGGIATURA DI GABRIELE MUCCINO e PAOLO COSTELLA

DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA FABIO ZAMARION

SCENOGRAFIA MASSIMILIANO STURIALE

COSTUMI ANGELICA RUSSO

MUSICHE PAOLO BUONVINO

SUONO PRESA DIRETTA MARIO IAQUONE, EMANUELA GIUNTA

MONTAGGIO CLAUDIO DI MAURO (a.m.c.)

CASTING USA DENISE CHAMIAN (CSA)

CASTING ITALIA ANTONIO ROTUNDI (u.i.c.d.)

AUITO REGIA ALBERTO MANGIANTE

PRODUTTORE DELEGATO LOTUS CARLOTTA GALLENI

PRODUTTORI ESECUTIVI PAOLO SCIARRETTA, LUCA MEZZAROMA

PRODUTTORE ASSOCIATO ADLER MARCO COLOMBO

PRODUTTORE ASSOCIATO ELA FILM RENATO RAGOSTA

PRODOTTODA RAFFAELLA LEONE e ANDREA LEONE

UNA PRODUZIONE LOTUS PRODUCTION, una società LEONE FILM GROUP con RAI CINEMA in associazione con ADLER in associazione con ELA FILM

CAST ARTISTICO

SOPHIE ELENA KAMPOURIS

GIULIO SAUL NANNI

KOMANDANTE LORENZO RICHELMY

SAMBA ENRICO INSERRA

SPRIZZ FRANCESCO GARILLI

Testo e immagini dall’Ufficio Comunicazione 01 Distribution e dagli Uffici Stampa del film, Studio Lucherini Pignatelli, 404. Aggiornato il 3 luglio 2024.

L'articolo Fino alla fine, film di Gabriele Muccino proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/fino-alla-fine-film-di-gabriele-muccino/feed/ 0
Un altro Ferragosto, di Paolo Virzì – nostalgia degli anni ‘90 https://www.classicult.it/un-altro-ferragosto-di-paolo-virzi/ https://www.classicult.it/un-altro-ferragosto-di-paolo-virzi/?noamp=mobile#comments Tue, 30 Jan 2024 11:41:24 +0000 https://www.classicult.it/?p=240283 Seguito dell’acclamato Ferie d’Agosto di Paolo Virzì, Un altro Ferragosto vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie di villeggianti, i Molino e i Mazzalupi

L'articolo Un altro Ferragosto, di Paolo Virzì – nostalgia degli anni ‘90 proviene da Classicult.

]]>
Un altro Ferragosto, di Paolo Virzì – nostalgia degli anni ‘90

Leggi qui la recensione di Francesco Ariani (4 marzo 2024)
Leggi qui le informazioni ufficiali sul film

Un altro Ferragosto
il poster del film

DAL 7 MARZO 2024 AL CINEMA

Un altro Ferragosto, di Paolo Virzì – Opzioni per lo streaming

 

JustWatch

 


Dal 7 Marzo sarà distribuito nelle sale Un altro Ferragosto, sequel di Ferie d’Agosto, film che vede alla regia Paolo Virzì e alla sceneggiatura Francesco Bruni, Carlo Virzì ed il regista stesso. Il film è stato prodotto dalla Lotus Production in associazione con il Leon Film Group e RAI Cinema, grazie anche a fondi della regione Lazio e del Ministero della Cultura.

La pellicola è ambientata oltre venti anni dopo Ferie d’Agosto, sempre sull’isola di Ventotene, con gli stessi protagonisti del film girato proprio da Paolo Virzì. Due famiglie, quella dei Molino e quella dei Mazzalupi, si ritroveranno a condividere l’isola durante le vacanze di Ferragosto, esattamente come molti anni prima. I Molino, una famiglia di sinistra, progressista in ogni sua azione e pensiero, dal modo di porsi alla cultura ostentata. I Mazzalupi, una famiglia di destra, rumorosa, appariscente e intrinsecamente legata alla politica odierna e alla comunicazione social.

Un altro Ferragosto è sulla carta una commedia, ma forse ciò in cui riesce meglio è comunicare nostalgia, delle volte fastidio e anche una profonda tristezza per ciò che viene portato in scena. Ferie d’Agosto metteva a confronto due gruppi dalle mentalità opposte nel periodo direttamente successivo alla conclusione del primo governo Berlusconi – senza sapere che di lì a poco la destra guidata da Berlusconi avrebbe guidato l’Italia per quasi un decennio – mentre Un altro Ferragosto cerca di porsi le stesse domande ambientandole ai giorni nostri.

Ci sono sempre le sottotrame amorose, i dilemmi più frivoli spinti dai classici stilemi della commedia degli equivoci, ma il film cerca anche di interrogarsi su qualche tema più profondo, sulle credenze politiche di ognuno di noi e su quanto queste siano interconnesse con le nostre vite private, ad esempio. Il film ruota anche intorno al senso della morte, della paura che abbiamo per essa, ma soprattutto Un altro Ferragosto si preoccupa della memoria, anzi, della nostalgia: la nostalgia per i tempi andati, per le occasioni perdute, per gli amori infranti, per un passato che non abbiamo mai vissuto ma che ci distrae da tutto quello che ci circonda.

Che questo film viva della nostalgia si può notare in continuazione, fra gli sguardi di Sandro Molino o quelli di Marisa – i personaggi interpretati da Silvio Orlando e Sabrina Ferilli – che spesso rivedono l’isola con gli occhi del passato, traducendo il tutto in fugaci flash del primo film. Si può avvertire la nostalgia sempre in Sandro Molino, che per “salvare” il futuro di Ventotene e ideologicamente del pensiero di sinistra, vive in un passato che lo allontana dai suoi cari. Persino nel cast si può respirare la nostalgia che contraddistingue Un altro Ferragosto, con i vari omaggi agli scomparsi Ennio Fantastichini e Piero Natoli.

Con un passo decisamente irregolare, che rende la pellicola abbastanza paludosa nella sua prima mezz’ora, Un altro Ferragosto cerca quindi di offrire uno spaccato della società odierna in termini sociopolitici: una destra illiberale, accattona, paurosa del diverso, ma che è giudicata anche ingiustamente da una sinistra sì acculturata ma lontana dal comprendere il prossimo, al punto da non comprendersi neanche fra simili. Di per sé quanto detto dovrebbe restituire l’idea di un film che fa una tagliente satira politica, ricca di finezze e indirizzata particolarmente ad un pubblico giovane e sveglio.

In realtà però Un altro Ferragosto sembra vivere uno straniante paradosso: nell’idea dovrebbe essere un film per tutti, anche profondo a tratti, ma alla fine sembra indirizzato solo a chi, come il film, vive di nostalgia. Fin dall’inizio i vari, numerosissimi personaggi, sono presentati per darti un’infarinatura veloce dei loro caratteri, dando però per scontato un’ampissima conoscenza degli stessi da parte del pubblico, finendo per fare quasi un effetto di “infodumping” che lascia assolutamente straniati, rendendo difficile seguire un film che difficile non è, se non per il numero di personaggi in scena.

Come confermato dallo stesso regista, Ventotene è maggiormente protagonista nella pellicola rispetto a quando girò Ferie d’Agosto, ma le saltuarie inquadrature sul panorama costiero e qualche campo largo non sono manierismi tali da elevare la pellicola che, in generale, gioca molto su primi piani con campo e controcampo per i dialoghi. Soprattutto lo spaccato sociale e politico offerto dal film risulta abbastanza superficiale e tagliato con l’accetta: per certi versi sembra una conferma la presenza di citazioni molto social come la locuzione “globo terraqueo” ripetuta da Christian De Sica in una scena, chiara citazione alla premier Giorgia Meloni, o l’idea dei social e delle persone che ne fruiscono e con essi lavorano.

Le maschere indossate dalle due fazioni risultano insomma delle caricature estremizzate e popolari dell’idea che può avere una persona di una certa età, neofita dell’informazione digitale, sulla destra e la sinistra italiane. I tempi comici, per chi sta scrivendo questo articolo e ha “solo” 29 anni, funzionano paradossalmente quando il film non sembra suggerire la risata, ma si concede dei momenti più amari e realistici. Il film poggia tutto il suo peso sulle spalle di attori come Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Vinicio Marchioni e Emanuela Fanelli, capaci sia con i silenzi che con le esagerazioni di caratterizzare i loro personaggi e renderli tridimensionali, tangibili e apprezzabili anche nel provare per loro disprezzo, come nel caso del personaggio interpretato da Vinicio Marchioni, un uomo pessimo e dichiaratamente fascista. Ed anche con le loro interpretazioni, Un altro Ferragosto appare come una pellicola troppo lunga per ciò che tenta di raccontare e troppo frivola per i temi tirati in gioco.


Arriva al cinema dal 7 marzo 2024, “UN ALTRO FERRAGOSTO”, il nuovo film di Paolo Virzì, prodotto da Lotus Production, una società Leone Film Group con RAI Cinema, in associazione con Tenderstories, e distribuito da 01 Distribution.

Un altro Ferragosto

Seguito dell’acclamato Ferie d’Agosto del 1996, film cult che valse a Paolo Virzì il David di Donatello come Miglior Film, UN ALTRO FERRAGOSTO vede il ritorno a Ventotene delle due famiglie di villeggianti, i Molino e i Mazzalupi.

 

View this post on Instagram

 

A post shared by 01distribution (@01distribution)

Riunire la gloriosa banda degli interpreti, mescolandola ai nuovi formidabili ingressi, mi elettrizza” aveva dichiarato Paolo Virzì poco prima di iniziare a dirigere un cast stellare composto da Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni, Anna Ferraioli Ravel, con la partecipazione di Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Paola Tiziana Cruciani, Agnese Claisse. 

E che vede tra gli altri interpreti: Gigio Alberti, Claudia Della Seta, Lorenzo Fantastichini, Liliana Fiorelli, Raffaella Lebboroni, Milena Mancini, Maria Laura Rondanini, Ema Stokholma, Lele Vannoli, Silvio Vannucci.

Un altro Ferragosto Un altro Ferragosto Un altro Ferragosto

SINOSSI In una sera d’agosto del 1996, nella casa di Ventotene dove il giornalista Sandro Molino trascorreva le vacanze, la sua compagna Cecilia gli rivelò di essere incinta. Oggi Altiero Molino è un ventiseienne imprenditore digitale e torna a Ventotene col marito fotomodello per radunare i vecchi amici intorno al padre malandato e regalargli un’ultima vacanza. Non si aspettava di trovare l’isola in fermento per il matrimonio di Sabry Mazzalupi col suo fidanzato Cesare: la ragazzina goffa figlia del bottegaio romano Ruggero, è diventata una celebrità del web e le sue nozze sono un evento mondano che attira i media e anche misteriosi emissari del nuovo potere politico. Due tribù di villeggianti, due Italie apparentemente inconciliabili, destinate ad incontrarsi di nuovo a Ferragosto, per una sfida stavolta definitiva.

UN ALTRO FERRAGOSTO, un film di Paolo Virzì 

da un soggetto di Carlo Virzì e Paolo Virzì 

sceneggiatura di Francesco Bruni, Carlo Virzì e Paolo Virzì

con Silvio Orlando, Sabrina Ferilli, Christian De Sica, Laura Morante, Andrea Carpenzano, Vinicio Marchioni, Anna Ferraioli Ravel

con la partecipazione di Emanuela Fanelli, Rocco Papaleo, Paola Tiziana Cruciani, Agnese Claisse 

una produzione Lotus Production una società Leone Film Group con Rai Cinema

distribuito da 01 Distribution

PARTECIPA ALLA CONVERSAZIONE: #UnAltroFerragosto

I TECNICI
REGIA PAOLO VIRZÌ
DA UN SOGGETTO DI CARLO VIRZÌ e PAOLO VIRZÌ
SCENEGGIATURA FRANCESCO BRUNI, CARLO VIRZÌ, PAOLO VIRZÌ
DIRETTORE DELLA FOTOGRAFIA GUIDO MICHELOTTI
SCENOGRAFIA SONIA PENG
COSTUMI CATHERINE BUYSE
TRUCCO ERMANNO SPERA
TRUCCO SABRINA FERILLI BRUNO TARALLO
CAPELLI DANIELA TARTARI
FONICO ROBERTO MOZZARELLI (A.I.T.S.)
MONTAGGIO JACOPO QUADRI
MUSICHE BATTISTA LENA
ORGANIZZAZIONE ALESSANDRO CALOSCI
AIUTO REGIA ELISABETTA BONI
CASTING ELISABETTA BONI e DARIO CERUTI (U.I.C.D)
PRODUTTORI ASSOCIATI MORENO ZANI e MALCOM PAGANI per
TENDERSTORIES
PRODUTTORE ESECUTIVO FEDERICO FOTI per LOTUS
PRODUCTION
PRODUTTORE DELEGATO ROBERTA JARRATT per LOTUS
PRODUCTION
PRODOTTO DA RAFFAELLA LEONE e ANDREA LEONE
UNA PRODUZIONE LOTUS PRODUCTION
UNA SOCIETÀ LEONE FILM GROUP
CON RAI CINEMA

IL CAST
SANDRO MOLINO SILVIO ORLANDO
MARISA SABRINA FERILLI
PIERLUIGI NARDI MASCIULLI CHRISTIAN DE SICA
CECILIA LAURA MORANTE
ALTIERO MOLINO ANDREA CARPENZANO
CESARE VINICIO MARCHIONI
SABRINA MAZZALUPI ANNA FERRAIOLI RAVEL
DANIELA EMANUELA FANELLI
PAMPIGLIONE (EX MARESCIALLO) ROCCO PAPALEO
COZZOLINO (BRIGADIERE) LELE VANNOLI
LUCIANA MAZZALUPI PAOLA TIZIANA CRUCIANI
MASSIMO MAZZALUPI LORENZO FANTASTICHINI
MARTINA AGNESE CLAISSE
ROBERTO GIGIO ALBERTI
GRAZIELLA CLAUDIA DELLA SETA
BETTA RAFFAELLA LEBBORONI
MAURO SILVIO VANNUCCI
INVIATA TV LILIANA FIORELLI
SENATRICE ASCIONE MILENA MANCINI
MARIA ROSA VITIELLO MARIA LAURA RONDANINI
GAIA EMA STOKHOLMA
TITO LORENZO NOHMAN
IVAN EMILIANO BIANCHI
NOAH LORENZO SAUGO
FABIO FABRIZIO CIAVONI
NOEMI PALMIRA CASSETTA
JAVIER PATRIZIO ORSINI
WEDDING PLANNER CHIARA SANI
ONOREVOLE CORCHIANI LORENZO BALDUCCI
MARIONE PIERO CONCILIETTI
IL MAESTRO PIACENZA MARCO SCALIA
URSULA HIRSCHMANN LAURA RAUCH
CAMILLA RAVERA DANIELE TUSA
SANDRO PERTINI ALBERTO BASALUZZO
EUGENIO COLORNI MICHELE MARINIELLO
ALTIERO SPINELLI RICCARDO SINIBALDI

Testi, video e immagini dagli Uffici Stampa 01 Distribution, 404, Studio Lucherini Pignatelli. Aggiornato il 12 febbraio e il 4 marzo 2024.

L'articolo Un altro Ferragosto, di Paolo Virzì – nostalgia degli anni ‘90 proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/un-altro-ferragosto-di-paolo-virzi/feed/ 1
Il migliore dei mondi, di Danilo Carlani, Alessio Dogana, Marcello Macchia https://www.classicult.it/il-migliore-dei-mondi-di-danilo-carlani-alessio-dogana-marcello-macchia/ https://www.classicult.it/il-migliore-dei-mondi-di-danilo-carlani-alessio-dogana-marcello-macchia/?noamp=mobile#respond Fri, 20 Oct 2023 14:01:06 +0000 https://www.classicult.it/?p=226591 Il migliore dei mondi, di Danilo Carlani, Alessio Dogana, Marcello Macchia: immaginiamo un uomo comune del millennio digitale catapultato in un inaspettato viaggio analogico

L'articolo Il migliore dei mondi, di Danilo Carlani, Alessio Dogana, Marcello Macchia proviene da Classicult.

]]>
IL MIGLIORE DEI MONDI, film per la regia di Danilo Carlani, Alessio Dogana, Marcello Macchia
con Maccio Capatonda, Martina Gatti
e con Pietro Sermonti

Il migliore dei mondi

DISPONIBILE IN ESCLUSIVA SU PRIME VIDEO DAL 17 NOVEMBRE 2023

All’interno del film sarà presente il brano originale di M¥SS KETA, dal titolo “CONDANNATA A DANZARE”, ispirato dal film e creato per accompagnare il protagonista nella sua evoluzione all’interno de ‘IL MIGLIORE DEI MONDI’.

SINOSSI
Immaginiamo un uomo comune del millennio digitale catapultato in un inaspettato viaggio analogico. È quello che succede a Ennio Storto, il nostro protagonista, che si ritrova improvvisamente in un 2023 alternativo dove la tecnologia si è fermata per sempre agli anni ’90. Ma quello che nasce come un disastroso imprevisto può evolvere in un’avventura straordinaria, in cui Ennio scoprirà un nuovo lato di sé.

Diretto da Marcello Macchia, Danilo Carlani e Alessio Dogana, il film ha come protagonisti Marcello Macchia (aka Maccio Capatonda), Pietro Sermonti e Martina Gatti. Il migliore dei mondi è prodotto da LOTUS PRODUCTION, una società Leone Film Group, in associazione con MEDUSA FILM e in collaborazione con Prime Video, e sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia nel 2023.

Testo e immagini dagli Uffici Stampa Prime Video, Golin Italy.

L'articolo Il migliore dei mondi, di Danilo Carlani, Alessio Dogana, Marcello Macchia proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/il-migliore-dei-mondi-di-danilo-carlani-alessio-dogana-marcello-macchia/feed/ 0
La portalettere, di Francesca Giannone: una donna che non voleva essere dimenticata https://www.classicult.it/la-portalettere-di-francesca-giannone-una-donna-che-non-voleva-essere-dimenticata/ https://www.classicult.it/la-portalettere-di-francesca-giannone-una-donna-che-non-voleva-essere-dimenticata/?noamp=mobile#respond Wed, 02 Aug 2023 11:57:53 +0000 https://www.classicult.it/?p=214575 Il romanzo storico La portalettere, di Francesca Giannone, si è rivelato fin da subito un caso letterario. L’esordio è stato strepitoso

L'articolo La portalettere, di Francesca Giannone: una donna che non voleva essere dimenticata proviene da Classicult.

]]>
LA PORTALETTERE, di FRANCESCA GIANNONE: storia di una donna che non voleva essere dimenticata

La copertina del romanzo La portalettere, di Francesca Giannone, pubblicato da Editrice Nord. Foto di Annapaola Digiuseppe

Pubblicato da Editrice Nord (gruppo GEMS) lo scorso gennaio, il romanzo La portalettere di Francesca Giannone si è rivelato fin da subito un caso letterario. L’esordio è stato strepitoso: a due settimane dall’uscita era già nella top ten della classifica generale e al secondo posto della narrativa italiana. Da allora non ha mai abbandonato le prime posizioni e, attualmente, è prossimo alla quindicesima edizione.

A questo straordinario exploit si aggiungono il contratto con la Lotus Production (società del Leone Film Group) per la realizzazione di una serie televisiva e, notizia più recente, il Premio Bancarella 2023. Risultati davvero impressionanti, se si tiene conto del fatto che questo romanzo storico e di formazione è l’opera prima dell’autrice.

Laureata in Scienze della Comunicazione, Francesca Giannone, originaria del Salento, si è trasferita a Bologna, dove ha studiato presso il Centro Sperimentale di Cinematografia, ha frequentato il corso biennale di scrittura della Bottega di Narrazione «Finzioni» e ha pubblicato alcuni racconti su varie riviste letterarie. Tornata al paese natio, Lizzanello, si è dedicata alle sue più grandi passioni: dipingere e scrivere. Ed è proprio a Lizzanello che l’autrice, imbattendosi fortuitamente nel proprio passato, ha iniziato a tracciare un solco importante nel proprio futuro.

Lì, infatti, ha scovato in un cassetto della casa di famiglia un antico biglietto da visita:

Il biglietto da visita dal retro della copertina del romanzo La portalettere

Ha scoperto, così, di aver avuto per bisnonna una delle prime postine donne del Salento, anzi, probabilmente di gran parte del Meridione, e ha deciso di ricostruirne le vicende, trasformandole poi in una bellissima storia romanzata.

La portalettere è una saga famigliare, ambientata tra gli anni Trenta e gli anni Cinquanta del Novecento, che ha per protagonisti i Greco di Lizzanello e, in particolare, la giovane Anna, una donna forte, energica e diversa da tutte le altre, che pensa e agisce senza condizionamenti, senza temere il giudizio delle malelingue: “Io non ho mai avuto paura di apparire diversa”.

Sposata con uno dei fratelli Greco ma originaria della Liguria, Anna è l’acquisita, è l’estranea, l’unica appartenente a un mondo geograficamente e culturalmente distante, non solo dal resto della famiglia ma anche da tutto il paese, tant’è che continueranno a soprannominarla la forestiera anche dopo decenni dal suo trasferimento al Sud.

L’unicità di Anna, tuttavia, non è legata solo alla sua provenienza ma anche al suo particolare carattere. Anticonformista, combattiva e di cultura laica, si rifiuta di frequentare la chiesa, segnando da subito una netta frattura con la gente del posto; sceglie poi, di fare un lavoro da uomini, sfidando l’ostilità dei colleghi, il disappunto dei tradizionalisti e lo scetticismo di chi non la ritiene all’altezza.

Persino al marito, contrario alla sua decisione, Anna ribatte: È un problema tuo!”

Odiando ogni forma di prepotenza maschile e ogni forma di sottomissione femminile, Anna rivendica la propria libertà e presto inizierà a battersi affinché anche le altre donne ottengano rispetto, autonomia e considerazione.

Tuttavia, ciò che più conquista di questo personaggio è che non si presenta affatto come un’eroina esente da difetti. È una donna vera, con tutte le sue colpe e i suoi meriti, i suoi torti e le sue ragioni, i suoi sbagli e i suoi tentativi di porvi rimedio. Anna non vuole piacere a tutti i costi, né cerca l’approvazione degli altri (tantomeno quella dei lettori); è schietta e in buona fede, ma agisce spesso d’istinto e non pondera tutte le conseguenze delle sue azioni, finendo anche per ferire le persone che ama.

L’antitesi di Anna è Agata, sua cognata. Quest’ultima è ostile alle abitudini del Nord almeno quanto la prima mal tollera quelle del Sud. Le due donne si rispettano e si sostengono, fedeli al legame familiare che le unisce, ma non riescono a trovare un punto d’incontro, avendo personalità inconciliabili.

Agata è molto religiosa, è ligia alle consuetudini e alle tradizioni del paese, è lamentosa e petulante (sapeva diventare grandine”), ma è una donna capace di sacrifici per lealtà. Ambisce, in fondo, a un’amicizia che Anna, incapace di fingere e di conformarsi, non riesce a concederle.

Altri due personaggi contrapposti sono i fratelli Greco: Carlo e Antonio, il primo sposato con Anna, il secondo con Agata. Carlo è dinamico, brillante, irrequieto; Antonio è riflessivo, pacato, ama leggere (predilige gli autori russi) e sottolinea le parti che più lo colpiscono, cosa che creerà un particolare ponte comunicativo tra lui e sua cognata Anna. I due fratelli hanno in comune solo l’affetto che provano l’uno per l’altro e, casus belli, l’amore per Anna. Nonostante tutto quello che sopraggiunge a turbare gli equilibri della famiglia, Antonio resta un punto di riferimento per il fratello minore: è la roccia cui Carlo si aggrappava da sempre”.

Il rapporto di profonda complicità e, insieme, di conflittualità tra i due è sviluppato dall’autrice con estrema delicatezza.

I personaggi del romanzo sono tanti e ognuno si ritaglia uno spazio importante nel racconto, diventando protagonista della propria vicenda personale: da Giovanna detta la pazza, che grazie ad Anna intraprenderà un cammino di rinascita, alla rancorosa Carmela, l’ex fidanzata che Carlo ha lasciato in paese ad aspettarlo invano; dagli anziani Gina e don Ciccio, depositari dei più atavici retaggi del paese, al direttore dell’ufficio delle poste, Tommaso, mite e paziente ma messo a dura prova dalla sorte; fino ad arrivare alla nuova generazione, rappresentata da Roberto, Daniele e Lorenza, anch’essi costretti a fare i conti con le regole non scritte del borgo, le convenzioni sociali e i segreti di famiglia.

Parlare di tutti loro è difficile, senza svelare parte della trama. Basti dire che nessuno è lì per caso, nessuno fa da riempitivo. Ogni personaggio apre la via a una tematica, a un approfondimento psicologico ben preciso, e ha una storia da raccontare, che diventa storia di tanti, se non di tutti, nella misura in cui ci si può identificare in una situazione o in un comportamento.

Così come i personaggi, anche i luoghi sono descritti in maniera intensa e suggestiva, quasi tratteggiati a pennellate di colore vivo (e non stupisce il fatto che l’autrice sia una pittrice).

I luoghi, inoltre, sono a loro volta protagonisti, ppresenze attive, quasi personificate, come già s’intuisce dalla frase in copertina: Un paesino del Sud, una donna del Nord. Un incontro che cambierà entrambi.

Tante le ambientazioni che diventano un tutt’uno con l’elemento umano: la casa dei Greco in via Paladini; il giardino segreto di Anna; il paesino con il suo odore speciale, un 

miscuglio di pasta fresca, origano, terra bagnata e vino rosso;

il Bar Castello con i due vecchietti che stanno sempre lì, allo stesso tavolino,

come se fossero sagome di cartone che Nando riponeva nel ripostiglio a fine giornata e tirava fuori ogni mattina prima dell’apertura;

il Grande Leccio; il mercato rionale, tripudio di oggetti tipici, cibi locali, odori intensi e voci assordanti.

Come già accennato, le tematiche affrontate sono molteplici. Una delle principali è senz’altro l’amore in tutte le sue sfaccettature: quello tra fratelli, quello tra coniugi, quello tra amanti, quello tra genitori e figli (Il sangue vince sempre, dice don Ciccio a Carlo), quello non ricambiato, quello inconfessato, quello sbagliato.

Quando Anna osserva perplessa le notevoli dimensioni della casa di via Paladini, leggiamo il suo concetto pratico e razionale di amore:

Era convinta che l’amore non avesse bisogno di troppe stanze né di camere da chiudere a chiave. […] Lo spazio fisico, quand’è troppo, aumenta anche la distanza tra i cuori: quando mai le principesse vivono felici nei castelli?

A suo figlio, che gli chiede cosa gli abbia fatto capire d’aver trovato la donna giusta, Carlo risponde:

Credo di aver sentito… di essere a casa. Di poter mostrare il mio lato più fragile, sapendo che l’altra persona lo capisce, lo accetta, se ne prenderà cura, e non lo userà mai contro di te.

Poi c’è l’amore illusorio di Agata, convinta che prima o poi la sua dedizione unilaterale possa essere ripagata:

L’amore s’impara. E tu imparerai. Fino ad allora, il mio basterà.

L’amore innesca anche una spirale di sofferenza, là dove entrano in campo passioni non rivelate, segreti e tradimenti, fino a condurre all’autolesionismo, sia mentale che fisico, come nelle vicende di Giovanna e di Lorenza.

La linea di confine tra i diversi sentimenti a volte è estremamente sottile e basta poco per rompere ogni equilibrio. Emblematica, in tal senso, è la frase riportata nel prologo di apertura:

Quanto può essere tenace l’amore che cede il passo all’odio?

C’è poi un’altra forma di amore, che è l’amicizia, come racconta il rapporto tra Anna e Giovanna, un’amicizia capace di curare le ferite più profonde e di azzerare le differenze sociali, culturali e caratteriali.

A volte, però, la solidarietà femminile viene meno e proprio le donne, puntandosi il dito le une contro le altre, diventano il muro più difficile da abbattere per l’emancipazione di genere: Quando una alza troppo la cresta, certe cose se le merita, commentano spietatamente le pettegole del paese quando vengono a sapere di un terribile torto subito da Anna.

Del resto, sebbene le donne siano le principali vittime delle discriminazioni, l’autrice non si esime dal sottolineare quanto i preconcetti sessisti colpiscano anche gli uomini, condannati da luoghi comuni altrettanto crudeli e ottusi. Se da un lato, ad esempio, Carlo afferma:

Non è un lavoro da donne, quello del portalettere,

dall’altro Carmela dice al figlio Daniele che deve

trovare da faticare come un uomo perché la sartoria non è cosa per maschi.

Giudizi e pregiudizi, Nord e Sud, donne e uomini. Una serie di contrapposizioni e di convinzioni su cui si regge il pensiero comune, su cui si fonda una specie di legge non scritta:

ad Anna sembrava che tutti aspettassero solo di vederla fallire per ristabilire l’ordine delle cose.

Un ruolo preponderante nel romanzo è assegnato ai libri, che sono quasi un filo conduttore, specialmente nel rapporto tra Anna e Antonio. Anna ama le scrittrici donne e usa i libri per curare, riabilitare, educare (come fa soprattutto con Giovanna), mentre Antonio predilige gli autori russi e si avvale dei libri per comunicare ciò che non può esprimere a parole.

Anche su questo argomento l’autrice ha una visione ampia e oggettiva, dando voce e ragioni tanto a chi ama la lettura quanto a chi la pensa diversamente, come Agata (Si riempiono la testa di parole e poi non sanno trovare quelle giuste per consolare le persone”), o come Lorenza (Se c’è una cosa che ho capito è che la felicità non si trova nei libri”).

Sebbene in primo piano vi sia la saga famigliare dei Greco, va sottolineato, infine, che il romanzo affronta anche le questioni legate agli avvenimenti storici: il fascismo; la guerra e il Dopoguerra; i partiti politici, con i due schieramenti contrapposti, Democrazia Cristiana e Partito Comunista; l’occupazione delle terre dell’agro di Arneo, tra Nardò e Taranto; la questione del voto alle donne; l’UDI (Unione Donne Italiane) e la Casa per le Donne, realtà all’avanguardia per l’epoca.

Un romanzo, insomma, davvero di ampio respiro.

Francesca Giannone ha svelato che le ultime parole rivolte da Anna Allavena alla sua nipote prediletta (ossia alla madre dell’autrice) sono state:

Non voglio essere dimenticata.

Grazie a questo romanzo possiamo senz’altro affermare che il desiderio della portalettere di Lizzano è stato ampliamente esaudito dalla sua bisnipote. E nel migliore dei modi.

La portalettere, di Francesca Giannone
La copertina del romanzo La portalettere, di Francesca Giannone, pubblicato da Editrice Nord

In conclusione, una curiosità. La donna riportata in copertina è tratta da un dipinto che, nella sua interezza, mostra una coppia di sposi: Peider Seiverin Krøyer e sua moglie Marie Triepcke, entrambi pittori danesi. Sposati da poco, durante un viaggio in Italia i due si sono ritratti a vicenda, come pegno d’amore. Una forma di complicità artistica che si rivela, soprattutto, un riconoscimento del ruolo paritario della donna, messa sullo stesso piano dell’uomo anche professionalmente.

Un’immagine davvero appropriata, se pensiamo ai personaggi di Anna e Carlo.

SCHEDA

Titolo: La portalettere
Autore: Francesca Giannone
Editore: Nord
Data di pubblicazione: 10 gennaio 2023
Pagine: 416
ISBN: 978-8842934844

L'articolo La portalettere, di Francesca Giannone: una donna che non voleva essere dimenticata proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/la-portalettere-di-francesca-giannone-una-donna-che-non-voleva-essere-dimenticata/feed/ 0
Felicità, di Micaela Ramazzotti  https://www.classicult.it/felicita-di-micaela-ramazzotti/ https://www.classicult.it/felicita-di-micaela-ramazzotti/?noamp=mobile#respond Tue, 25 Jul 2023 10:52:42 +0000 https://www.classicult.it/?p=213590 Felicità, di Micaela Ramazzotti, è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori, un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli

L'articolo Felicità, di Micaela Ramazzotti  proviene da Classicult.

]]>
LOTUS PRODUCTIONuna Società Leone Film Group e RAI CINEMA
presentano

FELICITÀ, un film di MICAELA RAMAZZOTTI

con MAX TORTORA, ANNA GALIENA, MATTEO OLIVETTI, MICAELA RAMAZZOTTI
e con la partecipazione di SERGIO RUBINI

una produzione LOTUS PRODUCTION con RAI CINEMA

Opera realizzata con il sostegno della Regione Lazio Fondo Regionale per il cinema e l’Audiovisivo

distribuzione 01 DISTRIBUTION

dal 21 settembre 2023 al cinema

Felicità, di Micaela Ramazzotti 
il poster del film

SINOSSI

Questa è la storia di una famiglia storta, di genitori egoisti e manipolatori; un mostro a due teste che divora ogni speranza di libertà dei propri figli.
Desirè è la sola che può salvare suo fratello Claudio e continuerà a lottare contro tutto e tutti in nome dell’unico amore che conosce, per inseguire un po’ di felicità.
Felicità, di Micaela Ramazzotti  Felicità, di Micaela Ramazzotti 
FELICITÀ, esordio alla regia di Micaela Ramazzotti 
con Max Tortora, Anna Galiena, Matteo Olivetti, Micaela Ramazzotti
e con la partecipazione di Sergio Rubini
è presentato in Concorso nella sezione Orizzonti Extra
alla 80ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia
La regista e protagonista Micaela Ramazzotti dichiara:
Sono onorata e orgogliosa che proprio la Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia sia la prima a voler bene a “Felicità”. Cosa di cui tutti noi abbiamo bisogno.
Il film è prodotto da Lotus Production con RAI Cinema
e sarà distribuito da 01 Distribution 

Testo, video e immagini dagli Uffici Stampa 01 Distribution e Fosforo Press. Aggiornato il 23 Agosto, il 1° e il 18 Settembre 2023.

L'articolo Felicità, di Micaela Ramazzotti  proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/felicita-di-micaela-ramazzotti/feed/ 0
Il Viaggio Leggendario, regia di Alessio Liguori https://www.classicult.it/il-viaggio-leggendario-regia-di-alessio-liguori/ https://www.classicult.it/il-viaggio-leggendario-regia-di-alessio-liguori/?noamp=mobile#respond Sat, 18 Mar 2023 08:53:17 +0000 https://www.classicult.it/?p=194612 Il Viaggio Leggendario, per la regia di Alessio Liguori, è un il film fantastico che vede protagonista la coppia di youtuber DinsiemE

L'articolo Il Viaggio Leggendario, regia di Alessio Liguori proviene da Classicult.

]]>

Il Viaggio Leggendario, film per la regia di Alessio Liguori, genere Family / Fantastico, nelle sale italiane dal 23 Marzo 2023.

Il viaggio leggendario
Il manifesto del film, per la regia di Alessio Liguori

IL VIAGGIO LEGGENDARIO
il film della coppia di youtuber DinsiemE

regia di Alessio Liguori

È sera, Erick e Dominick ricevono un pacco misterioso da parte di uno strano postino.

All’interno c’è un videogioco di cui non hanno mai sentito parlare: “Il Viaggio Leggendario”. Curiosi, i ragazzi infilano nella console il videogioco e… vengono trasportati in un’altra dimensione, ovvero nel mondo di Leggendaria. All’improvviso Erick viene catturato dal malvagio Dottor Timoti alleato con suo fratello Dottor Giniu, scienziati pazzi e nemici giurati dei DinsiemE. Dominick non riesce a salvarlo, e i due ragazzi si ritrovano da soli. Nei loro percorsi paralleli, Erick e Dominick imparano ben presto che a Leggendaria, per sopravvivere, dovranno applicare la logica a livelli dei videogiochi. Dominick, alla ricerca di Erick, si ritrova nel livello di Camelot, dove incontra la principessa Ginevra, Erick invece è nel livello del Regno di Atlantide, dove trova come suo alleato il filosofo Platone e… addirittura si ritrova a duellare con il capitano dei pirati! Tante sono le sfide e tanti sono i nuovi personaggi che incontreranno lungo il percorso. In un’entusiasmante corsa contro il tempo fino ad arrivare all’ultimo livello… Riusciranno a fermare il Dottor Giniu, a salvare Leggendaria e a tornare a casa?

Il Viaggio Leggendario Il Viaggio Leggendario Il Viaggio Leggendario Il Viaggio Leggendario Il Viaggio Leggendario Il Viaggio Leggendario

LOTUS PRODUCTION, UNA SOCIETÀ LEONE FILM GROUP,  MEDUSA FILM E DINSIEME Srl

presentano
IL VIAGGIO LEGGENDARIO

regia di
ALESSIO LIGUORI

con
DOMINICK ALAIMO, ERICK PARISI,
SOFIA IACUITTO, GIANNI FRANCO, LADISLAO LIVERANI

e con la partecipazione di HERBERT BALLERINA

Tratto dall’opera letteraria IL VIAGGIO LEGGENDARIO
di Erick Parisi Dominick Alaimo edito da Magazzini Salani

Una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group,
in collaborazione con Medusa Film
In collaborazione con DinsiemE Srl

NELLE SALE DAL 23 MARZO
una distribuzione MEDUSA FILM

CAST ARTISTICO

Dominick DOMINICK ALAIMO

Erick ERICK PARISI

Sir Romualdo HERBERT BALLERINA

Ginevra SOFIA IACUITTO

Platone GIANNI FRANCO

Capitan Sarrangia RICCARDO CICOGNA

Re Artù LADISLAO LIVERANI

CAST TECNICO

Regia ALESSIO LIGUORI

Sceneggiatura ERICK PARISI, DOMINICK ALAIMO, BEATRICE VALSECCHI, FRAN CRISAFULLI

Aiuto Regia GIUSEPPE COSTANTINO

Direttore della fotografia DONATO SILEO

Scenografia TIZIANA LIBEROTTI

Costumi MAGDA ACCOLTI GIL

Montaggio JACOPO REALE

Suono di presa diretta MARCO ARUTA

Casting ARMANDO PIZZUTI

Musiche FABRIZIO MANCINELLI

Prodotto da RAFFAELLA LEONE e ANDREA LEONE

Produttore delegato CARLOTTA GALLENI

Produttore esecutivo ENRICO VENTI

Organizzatore di Produzione DAVIDE BOSCHIN

Durata 79’

NOTE DI REGIA

La mia infanzia è stata caratterizzata e segnata dal grande cinema americano, dai film d’avventura, ai fantasy fino alla fantascienza.

Ma più di ogni altra cosa, la meraviglia e lo stupore di bambino, sono stati amplificati a dismisura dal cinema di grandi autori che hanno segnato un’epoca, come Steven Spielberg, Robert Zemeckis, Ivan Reitman e George Lucas.

È passato molto tempo ma quel bambino non mi ha mai abbandonato e quando ho letto per la prima volta “Il Viaggio Leggendario” ho colto subito l’opportunità di poter raccontare una storia davvero fantastica a un giovane pubblico, rievocando quel senso di meraviglia e bellezza con il quale sono cresciuto. Il libro dal quale è tratto il film è ambientato in tre mondi fantastici: Camelot, Atlantide e il Regno di Diamante. La lettura mi ha immediatamente riportato ad un’altra fantastica esperienza della mia infanzia: quella nei parchi a tema, dove ho potuto visitare in prima persona questi mondi ricostruiti, restandone segnato per sempre.

Nell’approcciare al film ho voluto unire queste due grandi suggestioni: i contenuti e la narrazione del cinema di fine secolo scorso e l’esperienza ludica dei parchi a tema, allo scopo di far vivere allo spettatore quel senso di stupore e fascinazione che mi ha accompagnato per tutta la vita.

Emozioni che passano inevitabilmente anche attraverso la musica del film, che unirà approcci di epoche differenti ma di medesima matrice, passando da John Williams ad Alan Silvestri, sino a John Powell.

La trasposizione cinematografica de “Il Viaggio Leggendario” ha il grande vantaggio di vedere due protagonisti che non sono “semplici YouTuber”. Sul set, Erick e Dominick stanno dimostrando un talento innato che va ben oltre i media streaming e che sarà una grande rivelazione per il pubblico tradizionale cinematografico. Inoltre, sono coadiuvati da un cast d’eccellenza che sta dando vita a personaggi iconici.

La Lotus Production e Medusa film hanno da subito appoggiato l’idea di dare vita ai tre mondi leggendari, unendo suggestive location ad interventi scenografici dal vero, fino alla creazione di incredibili costumi e all’utilizzo massiccio di comparse, come nel vecchio glorioso cinema di una volta del quale siamo stati maestri nel mondo. Il risultato è davvero stupefacente.

Al centro del film vi sono due ragazzi come tanti, con i loro sogni, le loro aspirazioni, le loro paure ed insicurezze. Ed è proprio durante il viaggio ricco di avventure e di sfide che i due protagonisti scoprono se stessi e le proprie abilità. Tra duelli con pirati, cavalieri e oggetti leggendari, scoprono il vero valore dell’unione che fa la forza, della consapevolezza e della forza del singolo al servizio di una causa unitamente al lavoro di squadra.

Il “Viaggio Leggendario” è la realizzazione materica dei sogni di ogni bambino.

Le ambientazioni del film, gli allestimenti fantastici e i costumi, conducono lo spettatore in un viaggio senza tempo paragonabile solo alle grandi attrazioni dei parchi a tema più famosi del mondo, rendendo il film un’incredibile esperienza emotiva e sensoriale.

La storia avvincente e dal ritmo serrato, i personaggi ben costruiti ed egregiamente interpretati dal cast, fanno de “Il Viaggio Leggendario” un film divertente ed evocativo per tutte le età.

NOTE DI PRODUZIONE

“Il Viaggio Leggendario” nasce dalla sfida di voler realizzare un film che parlasse a grandi e piccini, scegliendo di rivolgersi al pubblico family, raccontando un viaggio fuori dal tempo e dallo spazio e mettendo in gioco la tematica, che nessuno dipende da un’altra persona, ma l’unione fa la forza.

L’intuizione produttiva, è stata quella di voler portare avanti un racconto fiabesco, ma allo stesso tempo moderno e per fare ciò era fondamentale scegliere i giusti protagonisti, una coppia la cui sintonia fosse immediata e innegabile e che permettesse al pubblico di immergersi nella storia raccontata. Da qui cruciale è stato l’incontro con i DinsiemE, youtuber da milioni di followers, amati da tante famiglie italiane; Erick Parisi e Dominick Alaimo, con la loro autenticità hanno conquistato l’affetto dei loro fan. Anche grazie al loro coinvolgimento, “Il Viaggio Leggendario” è diventato un progetto che si propone di parlare al pubblico non solo attraverso il film, ma di attivare una forte comunicazione social e multimediale, con l’obiettivo di accrescere, coinvolgere e fidelizzare i fan e non solo.

Testo, video e immagini da Medusa Film e dall’Ufficio Stampa Fosforo. Aggiornato il 20 Marzo 2023.

L'articolo Il Viaggio Leggendario, regia di Alessio Liguori proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/il-viaggio-leggendario-regia-di-alessio-liguori/feed/ 0
Mia, di Ivano De Matteo https://www.classicult.it/mia-di-ivano-de-matteo/ https://www.classicult.it/mia-di-ivano-de-matteo/?noamp=mobile#respond Wed, 08 Mar 2023 20:05:30 +0000 https://www.classicult.it/?p=193463 Mia, di Ivano De Matteo: la storia di una famiglia semplice e felice in cui entra violentemente un ragazzo, un manipolatore

L'articolo Mia, di Ivano De Matteo proviene da Classicult.

]]>
LOTUS PRODUCTION, una società LEONE FILM GROUP
RAI CINEMA
presentano POSTER e TRAILER del film

Mia, di Ivano De MatteoMIA, un film di IVANO DE MATTEO

con Edoardo LeoMilena ManciniGreta Gasbarri

una produzione Lotus Production, una società Leone Film Group
con Rai Cinema

distribuito da 01 DISTRIBUTION

DAL 6 APRILE AL CINEMA

Mia, di Ivano De Matteo
La locandina del film Mia, di Ivano De Matteo, dal 6 Aprile al cinema

SINOSSI

La storia di una famiglia semplice e felice in cui entra violentemente un ragazzo, un manipolatore, che stravolge la vita di una quindicenne meravigliosa, rendendola un incubo. Quando la ragazza, aiutata dal padre, riesce ad allontanarsi e ricominciare a vivere, il ragazzo decide di distruggerla.
Al padre rimane solo una cosa: la vendetta.
MIA
PERSONAGGI E INTERPRETI
Mia: GRETA GASBARRI
Sergio: EDOARDO LEO
Valeria: MILENA MANCINI
Marco: RICCARDO MANDOLINI
Anna: ALESSIA MANICASTRI
Veronica: GIORGIA FARAONI
Piero: GIORGIO MONTANINI
Valentina: MELINDA DE MATTEO
Padre Marco: VINICIO MARCHIONI
CAST TECNICO
Regia: Ivano De Matteo
Soggetto e Sceneggiatura: Ivano De Matteo, Valentina Ferlan
Fotografia: Giuseppe Maio
Suono: Mario Iaquone, Emanuele Giunta
Scenografie: Sonia Peng
Costumi: Olivia Bellini
Trucco Acconciature: Marco Altieri, Daniela Altieri
Montaggio: Giuliana Sarli, Ivano De Matteo
Prodotto da: LOTUS PRODUCTION – una società Leone Film Group –
con RAI CINEMA
Distribuito da: 01 Distribution
Durata: 108’

Testo, video e immagini dagli Uffici Stampa 01 Distribution e Alì e Colapietro.

L'articolo Mia, di Ivano De Matteo proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/mia-di-ivano-de-matteo/feed/ 0
Il primo giorno della mia vita https://www.classicult.it/il-primo-giorno-della-mia-vita/ https://www.classicult.it/il-primo-giorno-della-mia-vita/?noamp=mobile#respond Sat, 14 Jan 2023 19:37:38 +0000 https://www.classicult.it/?p=184173 Il primo giorno della mia vita, un film drammatico di Paolo Genovese: una settimana di tempo per innamorarsi di nuovo della vita

L'articolo Il primo giorno della mia vita proviene da Classicult.

]]>
LOTUS PRODUCTION, una società LEONE FILM GROUP e MEDUSA FILM
presentano

Il primo giorno della mia vita

IL PRIMO GIORNO DELLA MIA VITA, un film di Paolo Genovese

con

Toni Servillo, Valerio MastandreaMargherita Buy, Sara Serraiocco, Gabriele Cristini

e con Vittoria Puccini

e con la partecipazione straordinaria di Lino Guanciale
Una produzione 
LOTUS PRODUCTION in associazione con MEDUSA FILM

Prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone

Distribuito da MEDUSA FILM

Uscita: 26 gennaio 2023

Il primo giorno della mia vita, un film di Paolo Genovese, nei cinema dal 26 gennaio 2023

SINOSSI

Un uomo misterioso si presenta a quattro persone che hanno toccato il fondo e vogliono farla finita per proporre loro un patto: una settimana di tempo per farle rinnamorare della vita. Il suo intento è quello di offrire la possibilità di scoprire come potrebbe essere il mondo senza di loro e aiutarle a trovare un nuovo senso alle proprie esistenze.

Una storia sulla forza di ricominciare quando tutto intorno sembra crollare.

Il primo giorno della mia vita, di Paolo Genovese. GALLERY. Photo Maria Marin

Il primo giorno della mia vita, un film di Paolo Genovese, nei cinema dal 26 gennaio 2023 Il primo giorno della mia vita, un film di Paolo Genovese, nei cinema dal 26 gennaio 2023 Il primo giorno della mia vita, un film di Paolo Genovese, nei cinema dal 26 gennaio 2023 Il primo giorno della mia vita, un film di Paolo Genovese, nei cinema dal 26 gennaio 2023

CAST ARTISTICO

Uomo Toni Servillo

Napoleone Valerio Mastandrea

Arianna Margherita Buy

Emilia Sara Serraiocco

Daniele Gabriele Cristini

Max Giorgio Tirabassi

Tommaso Lino Guanciale

Padre di Daniele Antonio Gerardi

Madre di Daniele Lidia Vitale

Donna Vittoria Puccini

Greta Elena Lietti

Zeno Thomas Trabacchi

Nicolas Davide Combusti

CAST TECNICO
Regia Paolo Genovese
Soggetto Paolo Genovese
Sceneggiatura Paolo Genovese, Paolo Costella, Rolando Ravello, Isabella Aguilar
Direttore della Fotografia Fabrizio Lucci
Montaggio Consuelo Catucci
Musiche Maurizio Filardo
Organizzatore generale Paolo Sciarretta
Scenografia Chiara Balducci
Costumi Gemma Mascagni
Casting Barbara Giordani (U.I.C.D.)
Suono di presa diretta Umberto Montesanti
Delegate di Produzione Lotus Production Ughetta Curto, Ilaria Zazzaro
Una produzione Lotus Production
in associazione con Medusa Film
Prodotto da Raffaella Leone e Andrea Leone
Produttore esecutivo Marco Belardi
Distribuito da Medusa Film
Durata 121’

Testi, video e foto da Medusa Film e dall’Ufficio Stampa Desirée Claudia e Manuela. Aggiornato il 23 Gennaio 2023.

L'articolo Il primo giorno della mia vita proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/il-primo-giorno-della-mia-vita/feed/ 0
Vicini di casa – Una commedia afrodisiaca https://www.classicult.it/vicini-di-casa-una-commedia-afrodisiaca/ https://www.classicult.it/vicini-di-casa-una-commedia-afrodisiaca/?noamp=mobile#respond Wed, 30 Nov 2022 21:21:37 +0000 https://www.classicult.it/?p=184289 Vicini di casa - Una commedia afrodisiaca, di Paolo Costella: una sera una coppia in crisi invita i nuovi vicini del piano di sopra

L'articolo Vicini di casa – Una commedia afrodisiaca proviene da Classicult.

]]>
LOTUS PRODUCTION una società di LEONE FILM GROUP,
BAIRES PRODUZIONI e MEDUSA FILM
presentano

Vicini di casa una commedia afrodisiacaVICINI DI CASA – UNA COMMEDIA AFRODISIACA, per la regia di PAOLO COSTELLA

con Claudio Bisio, Vittoria Puccini, Valentina Lodovini, Vinicio Marchioni

una produzione LOTUS PRODUCTION e BAIRES PRODUZIONI

in associazione con MEDUSA FILM

prodotto da MARCO BELARDI

produttore creativo MAURIZIO TEDESCO

distribuito da MEDUSA FILM

Uscita nelle sale italiane: 1 dicembre 2022

Vicini di casa una commedia afrodisiaca
La locandina del film Vicini di casa – Una commedia afrodisiaca, di Paolo Costella, dal 1° dicembre al cinema

SINOSSI

Giulio e Federica (Claudio Bisio e Vittoria Puccini) stanno insieme da molti anni ma il loro matrimonio non funziona più come una volta. A malapena si parlano e solo per punzecchiarsi, i conflitti quotidiani sono diventati la norma.

Una sera Federica decide di invitare i nuovi vicini del piano di sopra, Laura e Salvatore (Valentina Lodovini e Vinicio Marchioni), una coppia affiatata, vitale, vivace e spesso “rumorosa”. I due faranno loro una proposta provocatoria che cambierà la sorte della serata con conseguenze sorprendenti…

Vicini di casa – Una commedia afrodisiaca. Gallery. 

Vicini di casa una commedia afrodisiaca Vicini di casa una commedia afrodisiaca Vicini di casa una commedia afrodisiaca

NOTE DI REGIA

Con Vicini di casa, dopo l’esperienza di Per tutta la vita e gli ultimi film scritti con Paolo Genovese e Gabriele Muccino, porto ancora avanti il mio viaggio all’interno della coppia come contenitore di temi e di storie. In questo film ho cercato di raccontare i sentimenti con ironia e umorismo, il punto di vista secondo me più adatto dal momento che Vicini di casa esplora la sfera più intima della coppia, usando il sesso come chiave di lettura dei segreti e delle problematiche nella convivenza tra due esseri umani. La scommessa è stata sin dall’inizio quella di affrontare i “non detti” di una coppia, anche quelli più provocanti e provocatori, senza falsi pudori, e senza rinunciare agli appuntamenti curiosi e divertenti che la storia offriva. E ho provato a farlo attaccandomi alla verità: nella recitazione, grazie anche a quattro attori che pur avendo frequentato la commedia in misura e con ruoli diversi si sono venuti incontro raggiungendo una felice armonia; e nella messinscena, calando il testo in un’ambientazione dal vero, al centro di Roma, e muovendo i personaggi con azioni che avessero almeno lo stesso peso delle parole. Con l’obiettivo di entrare nell’intimità di una coppia senza mai ridere alle spalle dei miei personaggi ma sorridendo insieme dei loro imbarazzi e turbamenti.

Paolo Costella

Testo, video e foto da Medusa Film.

L'articolo Vicini di casa – Una commedia afrodisiaca proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/vicini-di-casa-una-commedia-afrodisiaca/feed/ 0
The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo https://www.classicult.it/the-land-of-dreams-di-nicola-abbatangelo/ https://www.classicult.it/the-land-of-dreams-di-nicola-abbatangelo/?noamp=mobile#respond Sun, 16 Oct 2022 22:04:50 +0000 https://www.classicult.it/?p=163962 The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo: Eva è una giovane immigrata italiana che lavora come lavapiatti e che ha rinunciato al suo sogno più grande: diventare una cantante

L'articolo The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo proviene da Classicult.

]]>
Lotus Production una società Leone Film Group e Rai Cinema
presentano

The Land of Dreams

THE LAND OF DREAMS, un film di NICOLA ABBATANGELO

con

CATERINA SHULHA, GEORGE BLAGDEN, KEVIN GUTHRIE , PAOLO CALABRESI, MARINA ROCCO, RYAN REID, NATHAN AMZI, CARLA SIGNORIS, STEFANO FRESI e con EDOARDO PESCE

prodotto da MARCO BELARDI una produzione LOTUS PRODUCTION con RAI CINEMA in associazione con 3 MARYS ENTERTAINMENT

DAL 10 NOVEMBRE AL CINEMA

distribuito da 01DISTRIBUTION

La locandina del film The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo
La locandina del film The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo

New York, 1922. Eva è una giovane immigrata italiana che lavora come lavapiatti nelle cucine del noto locale Choo Choo Train e che ha rinunciato al suo sogno più grande: diventare una cantante. Oggetto del desiderio di un boss mafioso, s’innamora dell’affascinante pianista Armie, reduce della Grande Guerra, che vive recluso nella sua casa insieme al fratello e che nasconde un potere molto speciale: viaggiare all’interno dei sogni…

Eva e Armie scopriranno insieme che realtà e sogno possono mischiarsi e diventare la ricetta della felicità.

CAST ARTISTICO
CATERINA SHULHA Eva
GEORGE BLAGDEN Armie
KEVIN GUTHRIE Owen
PAOLO CALABRESI Vincent
MARINA ROCCO Terry
RYAN REID Ricky
NATHAN AMZI Chef Philippe
CARLA SIGNORIS Claire
STEFANO FRESI Carl
EDOARDO PESCE Clemente

CAST TECNICO
Regia NICOLA ABBATANGELO
Soggetto e Sceneggiatura NICOLA ABBATANGELO
DAVIDE ORSINI
Fotografia MIRCO SGARZI (a.i.c. – Imago)
Musiche FABRIZIO MANCINELLI
Montaggio LUIGI MEARELLI
Suono in presa diretta EMANUELA COLTELLESSA
Scenografia ANTONELLO RUBINO
Coreografie OKE WAMBU
Costumi ROBERTO CONFORTI
Casting ADRIANA SABBATINI (u.i.c.d.),
POLLY JEROLD&EMILY JONES, MARIANA
STANISHEVA
Aiuto regia ALESSIO DE LEONARDIS
Organizzazione DAVIDE BOSCHIN
Produttori Delegati Lotus UGHETTA CURTO e ILARIA ZAZZARO
Produttore Esecutivo ENRICO VENTI
Prodotto da MARCO BELARDI
Una produzione LOTUS PRODUCTION con RAI CINEMA
In associazione con 3 MARYS ENTERTAINMENT

Distribuito da 01 DISTRIBUTION
Durata 110’
Anno 2019

NICOLA ABBATANGELO

Il primo contatto con il mondo dello spettacolo avviene in famiglia: i suoi genitori gestiscono un’agenzia che si occupa dell’organizzazione di spettacoli e grandi eventi. Qui muove i primi passi come assistente di produzione e dopo da produttore creativo.

Continua la sua ricerca studiando in un corso alla New York Film Academy e specializzandosi poi alla NUCT presso Cinecittà Studios e all’Istituto Murnau. Comincia cos la sua esperienza come regista e produttore esecutivo. Si cimenta in diversi progetti tra cui cortometraggi, documentari, forma tv e installazioni artistiche e man mano rivolge sempre più̀il suo sguardo verso il mondo e l’immaginario cinematografico. Nel 2015 fonda la Moolmore Films, una casa di produzione nata con lo scopo di sperimentare e fare ricerca di progetti innovativi e internazionali, che rispecchiano l’interesse per la musica, per la fiaba moderna e anche per l’innovazione tecnologica. Nel 2017 mette a frutto la sua ricerca nel campo con Beauty, musical della durata di 30 minuti girato a Roma, con un cast internazionale e colonna sonora originale composta a Los Angeles. Beauty può vantare due primati a livello nazionale: è il primo cortometraggio musical girato in presa diretta, con tutte le canzoni eseguite dal vivo e inoltre il primo film italiano mixato con la tecnica innovativa Dolby Atmos. L’esperienza con Beauty e la notevole risonanza del cortometraggio, vincitore di numerosi premi internazionali, lo conduce alla regia del suo primo lungometraggio The Land of Dreams, le cui riprese si svolgono nell’autunno del 2019: un musical internazionale che sancisce la prima collaborazione con Lotus Production.

Dal 2020 al 2022 prosegue la sua ricerca e sperimentazione all’interno di Lotus (una società Leone Film Group) come produttore creativo con la nascita di Lotus Factory, nuovo dipartimento produttivo con l’obiettivo di sviluppare progetti di genere pensati per dar vita a franchise declinate su larga scala: cinema, serie, editoria, game e videogame. È attualmente impegnato nella creazione di una nuova società di produzione in cui svolgerà il ruolo di amministratore e produttore.

Testo, video e foto da 01Distribution

L'articolo The Land of Dreams di Nicola Abbatangelo proviene da Classicult.

]]>
https://www.classicult.it/the-land-of-dreams-di-nicola-abbatangelo/feed/ 0