Attore, regista e scrittore, Al Pacino è una figura unica e costante nel mondo del teatro e del cinema americano. È nato a East Harlem ed è cresciuto nel South Bronx. Pacino ha frequentato la celebre School of Performing Arts fino all’età di 17 anni, quando è passato a studiare recitazione prima all’Herbert Berghof Studio (HB Studio) con l’insegnante e coach Charles Laughton, e poi al leggendario Actors Studio con il mentore Lee Strasberg. Sonny Boy, il libro di prossima uscita sulle sue memorie, sarà pubblicato da Penguin Random House ad ottobre di quest’anno. Il libro tratterà della sua infanzia nel South Bronx, compreso il periodo trascorso alla High School of Performing Arts di New York, della sua grande occasione a Hollywood e di come la recitazione sia sempre stata una costante nella sua vita.

Tra il 1963 e il 1969 Al Pacino ha affinato il suo mestiere lavorando in numerose produzioni teatrali, tra cui Hello Out There di William Saroyan per il suo debutto off-Broadway nel 1963; Why is a Crooked Letter nel 1966, per il quale ha vinto un Obie Award off-Broadway; The Indian Wants the Bronx, che gli è valso un altro Obie Award come miglior attore della stagione 1967-68; e Does a Tiger Wear a Necktie? per il suo debutto a Broadway e il suo primo Tony Award nel 1969. Ha continuato ad apparire sul palcoscenico negli anni ’70, ricevendo un secondo Tony Award per The Basic Training of Pavlo Hummel e interpretando il ruolo principale nel Riccardo III di Shakespeare.

Negli anni Ottanta Al Pacino ha ottenuto un nuovo successo di critica sul palcoscenico, recitando in American Buffalo di David Mamet. Dal 1990 ha lavorato sul palcoscenico con le rivisitazioni di Hughie di Eugene O’Neill, Salomè di Oscar Wilde e Orphans di Lyle Kessler. Nel 2011 ha interpretato Shylock ne Il mercante di Venezia a Broadway, ottenendo una nomination al Tony Award come miglior attore protagonista e nel 2013 è apparso a Broadway nel ruolo di Shelley Levine in Glengarry Glen Ross di David Mamet.

La sua prima parte da protagonista in un lungometraggio è stata nel film drammatico Panico a Needle Park del 1971, mentre l’anno successivo Francis Ford Coppola lo ha scelto per il ruolo di Michael Corleone ne Il Padrino.

Per la sua parte ne Il Padrino ha ricevuto una nomination all’Oscar e nei sei anni successivi ha ottenuto altre quattro nomination all’Oscar per i film Serpico, Il Padrino Parte II, Quel pomeriggio di un giorno da cani e per …E giustizia per tutti. Segue una lunga e ricca carriera cinematografica con oltre 45 titoli, tra cui Scarface, Seduzione Pericolosa, Insider – Dietro la verità, Donnie Brasco, Heat – La sfida (dove divide per la prima volta lo schermo con l’icona del cinema Robert De Niro) e Ogni maledetta domenica. Ha ottenuto altre nomination agli Oscar per le sue interpretazioni in Dick Tracy e Americani. Il ruolo del colonnello Frank Slade in Profumo di donna gli è valso l’Oscar come miglior attore nel 1992. Ha interpretato Shylock nell’adattamento cinematografico di Michael Radford de Il Mercante di Venezia. Ha diretto e interpretato i film Riccardo III – Un uomo, un re e Chinese Coffee.

Il suo lavoro televisivo comprende un ricco rapporto con la HBO, prima nel ruolo di Roy Cohn nella miniserie Angels in America del 2003 e nel ruolo del dottor Jack Kevorkian in You Don’t Know Jack – Il dottor morte del 2010, entrambi premiati con Golden Globe ed Emmy Awards per le sue interpretazioni. Nel 2013 ha ottenuto una nomination ai Golden Globe e agli Emmy per il ruolo del protagonista nel film Phil Spector di David Mamet.

Ha diretto i film Salomè e Wilde Salomè, in cui interpreta il re Erode, mentre Jessica Chastain è Salomè. Wilde Salome è stato presentato in anteprima mondiale alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nel 2011.

Ha interpretato il ruolo di Jimmy Hoffa, candidato all’Oscar, in The Irishman di Martin Scorsese, con Robert De Niro e Joe Pesci. Il film è stato presentato in anteprima al New York Film Festival con grande successo di critica nel 2019. Ha recitato nell’acclamata serie di Amazon Prime Video Hunters parte 1 e parte 2, che gli è valsa la 19ª nomination ai Golden Globe. Nel 2021 ha interpretato Aldo Gucci nel celebre film House of Gucci, diretto da Ridley Scott. Nello stesso anno è apparso anche nel film drammatico storico American Traitor distribuito da Vertical Entertainment e Redbox Entertainment.

Di recente è apparso in La memoria dell’assassino, diretto e prodotto da Michael Keaton. Ha in progetto diversi film, tra cui Hand of Dante di Julian Schnabel, Billy Knight di Alec Griffen Roth, The Ritual di David Midell, Killing Castro di Eif Rivera e il film Modi di Johnny Deep. Ultimamente ha terminato le riprese di Easy’s Waltz di Nic Pizzolatto. Attualmente sta girando Lear Rex, l’atteso adattamento di Re Lear diretto da Bernard Rose. Il prossimo film che lo vedrà protagonista sarà Captivated, un nuovo film sul rapimento di John Paul Getty III, diretto da Dito Montiel.

Pacino ha ricevuto il Kennedy Center Honor (2016), l’American Film Institute Life Achievement Award (2007), il National Merit of Arts dal Presidente Obama (2011) e il Golden Globe Cecil B. DeMille Award for Lifetime Achievement in Motion Pictures (2011).

Testo dall’Ufficio Stampa Manzo Piccirillo.