SISMA CENTRO ITALIA, RECUPERATE 43 OPERE NEL LAZIO
Le squadre di rilevamento danni del MiBACT insieme ai vigili del fuoco e con la collaborazione dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale e del Corpo Forestale dello Stato hanno recuperato diverse opere conservate nelle chiese delle frazioni di Tino, Pinaco e Scai dei comuni di Amatrice e Accumoli.
L’intervento ha permesso di rimuovere e ricoverare nel deposito presso la Scuola del Corpo Forestale di Cittaducale 43 opere tra le quali:
due campane, 5 stazioni della Via crucis dipinte a olio, un ex voto con Santa Rita, un piccolo tabernacolo, 1 turibolo, 1 piattino e 1 campanello, un tronetto eucaristico con la raggiera dipinta, un crocefisso ligneo, 2 candelieri, 13 parati liturgici e 1 campana dalla chiesa di S Pietro di Macchia; una pianeta, un piccolo crocefisso di legno, la lamina metallica del confessionale, 3 pissidi, 1 ostensorio, 1 patena, un porta ostie, un piccolo vassoio di metallo dorato con vassoietto e ampollina in vetro dalla chiesa della SSma Annunziata di Tino ad Accumoli; 1 tela con S. Sebastiano del XVII sec., un grande Bambinello, un grande crocefisso ligneo, 1 grande ostensorio, l’ombrellino processionale, una Madonna adorante dipinta su un cartone e in cornice, 2 navicelle, 1 candelabro a 5 braccia, 1 porta candele, triplice campanellino da messa, 2 calici e patena, l’elemosiniere, un campanellino, un libro per le messe dei defunti e una 1 stola dalla chiesa di S. Sebastiano di Scai; 2 campane provenienti dalla Chiesa di S Fortunato di Scai a Pinaco; due statue, un dipinto e 12 beni di varia tipologia.
due campane, 5 stazioni della Via crucis dipinte a olio, un ex voto con Santa Rita, un piccolo tabernacolo, 1 turibolo, 1 piattino e 1 campanello, un tronetto eucaristico con la raggiera dipinta, un crocefisso ligneo, 2 candelieri, 13 parati liturgici e 1 campana dalla chiesa di S Pietro di Macchia; una pianeta, un piccolo crocefisso di legno, la lamina metallica del confessionale, 3 pissidi, 1 ostensorio, 1 patena, un porta ostie, un piccolo vassoio di metallo dorato con vassoietto e ampollina in vetro dalla chiesa della SSma Annunziata di Tino ad Accumoli; 1 tela con S. Sebastiano del XVII sec., un grande Bambinello, un grande crocefisso ligneo, 1 grande ostensorio, l’ombrellino processionale, una Madonna adorante dipinta su un cartone e in cornice, 2 navicelle, 1 candelabro a 5 braccia, 1 porta candele, triplice campanellino da messa, 2 calici e patena, l’elemosiniere, un campanellino, un libro per le messe dei defunti e una 1 stola dalla chiesa di S. Sebastiano di Scai; 2 campane provenienti dalla Chiesa di S Fortunato di Scai a Pinaco; due statue, un dipinto e 12 beni di varia tipologia.
17 novembre 2017
UFFIO STAMPA MIBACT
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
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SISMA CENTRO ITALIA, RECUPERATE 47 OPERE NELLE MARCHE
Le squadre di rilevamento danni del MiBACT insieme ai vigili del fuoco e con la collaborazione del personale della Protezione Civile e dei carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato nella giornata di ieri 47 opere conservate in chiese situate nelle aree colpite dal sisma nelle Marche.
Tra le diverse opere rimosse e ricoverate nei depositi delle Diocesi di Fermo e di Camerino si segnalano tra le altre : un crocifisso in legno del XVIII sec., una campana in bronzo del XV sec., e un olio su tela del XVIII sec dalla Chiesa Di San Giorgio di Amandola; un dipinto olio su tela del XVI sec., raffigurante Assunta, San Pietro e San Francesco attribuito ad Andrea Boscoli, un dipinto olio su tavola del XVI sec., con figure sacre attribuito ad Andrea Boscoli, un dipinto olio su tavola del XVI sec., raffigurante S. Antonio, un dipinto olio su tavola del XV sec., raffigurante la Caduta di San Paolo, un dipinto olio su tela del XVII sec., raffigurante San Lorenzo attribuito a Domenico Malpiedi, un dipinto olio su tela del XVI raffigurante Santa Barbara, un dipinto olio su tela del XVII sec., raffigurante San Giuseppe da Copertino, un dipinto olio su tela del XVII sec., raffigurante L’Immacolata Concezione attribuito a Domenico Malpiedi, un Crocifisso in legno policromo del XV sec., 14 dipinti del XIX sec., raffiguranti le Stazioni della via Crucis attribuiti a Luigi Morgari, un Crocifisso in legno del XVIII raffigurante San Francesco in Gloria attribuito a Domenico Malpiedi e due lampadari in metalllo dorato del XVIII sec dalla Chiesa di San Francesco di San Ginesio (MC).
Roma, 17 novembre 2016
Ufficio Stampa Mibact
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
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TERREMOTO, È PAOLO IANNELLI IL SOPRINTENDENTE SPECIALE PER LE AREE COLPITE DAL SISMA
Franceschini firma decreto che autorizza nomina
Il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini ha firmato questo pomeriggio il decreto che autorizza la nomina dell’ing. Paolo Iannelli a soprintendente speciale per le aree colpite dal sisma. Paolo Iannelli, ingegnere del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dal 1999 è componente dell’Ufficio Sicurezza del Patrimonio e Emergenze e esperto di codice degli appalti. Come membro dell’Unità di crisi nazionale del Mibact ha affiancato le unità regionali e supportato l’azione del segretariato generale sin dalle prime ore del 24 agosto 2016. Nel corso della sua pluriennale attività è stato componente di numerose commissioni di collaudo e di gara in tutta Italia.
UFFICIO STAMPA MIBACT
Roma, 16 novembre 2016
Come da MiBACT, Redattore Renzo De Simone
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