NASCE IL POMPEII CHILDREN’S MUSEUM

il primo spazio dedicato ai bambini e alle famiglie, all’education e alla didattica

progettato e gestito da un partenariato pubblico-privato

inaugurazione nel 2025, attività itineranti nel parco già da luglio 2024

al via i lavori con 100 bambini e la piantumazione del noce

il cavallo rosso di Mimmo Paladino ne sarà il “custode”

www.pompeiichildrenmuseum.it

Leggi i primi appuntamenti qui

Per la prima volta un’area archeologica si dota di uno spazio specifico per i più piccoli, dove bambine e bambini, ragazze e ragazzi, da soli o con la propria famiglia o con la scuola troveranno un ambiente stimolante per conoscere e scoprire attraverso il gioco, la sperimentazione e l’esperienza creativa non solo la straordinaria storia di Pompei, del Vesuvio e dell’epoca romana, ma anche le proposte di divulgazione scientifica, sulla natura e l’ambiente, le azioni teatrali e musicali, sviluppando una connessione duratura con il nostro patrimonio culturale.

È POMPEII CHILDREN’S MUSEUM, un progetto che ha il suo punto di riferimento nella Casina Rosellino – un edificio ottocentesco all’interno dell’area archeologica su via dell’Abbondanza, alle spalle del Foro Boario – e che è stato fortemente voluto dal direttore del parco Gabriel Zuchtriegel.

IL POMPEII CHILDREN’S MUSEUM è frutto della costituzione di un partenariato speciale pubblico- privato del Parco Archeologico di Pompei con le imprese culturali del Consorzio Aion (artem e Le Nuvole/teatro arte scienza) e di Gruppo Pleiadi che hanno ideato un progetto originale per l’area archeologica e ne curano la realizzazione, la gestione e l’organizzazione, integrandolo con attività speciali e una rete di partnership di alto profilo. Si tratta di tre realtà imprenditoriali del mondo culturale e scientifico, presenti con proprie attività in Italia e all’estero, specializzate in diversi ambiti dei beni culturali, quali l’education, la sperimentazione e divulgazione scientifica, la didattica e i servizi museali, la produzione nelle arti e nello spettacolo e che portano nel progetto di Pompei le proprie best practice.

Un museo o un parco archeologico che vuole essere un’istituzione grande e seria, deve pensare a un’offerta per i più piccolidichiara il direttore Gabriel Zuchtriegel che rappresentano una percentuale elevata del pubblico e vanno accolti con lo stesso rispetto e la stessa attenzione degli adulti. Raccontare Pompei a bambine e bambini sarà un’avventura affascinante e vorrei ringraziare Silvia Bertesago, la responsabile dell’area mostre e didattica, e tutto il gruppo di lavoro che ha seguito questo progetto, che è centrale nel nostro approccio alla fruizione e alla valorizzazione dell’immenso patrimonio quale è Pompei e il suo territorio”.

Alessandro Cabib, responsabile dei servizi di valorizzazione del Consorzio Aion

Collaborare con il Parco archeologico di Pompei per un progetto di grande respiro dedicato alle nuove generazioni è una sfida cruciale per il Consorzio aion, per dimostrare sul campo il valore di un partenariato pubblico/privato capace di trasformare i buoni propositi di tutela dei ‘beni comuni’ in buone pratiche di sostenibilità, generazione di ricchezza materiale e immateriale. In questo scenario collegiale, artem contribuirà alle strategie di comunicazione attraverso la progettazione di strumenti di supporto alla visita, editoria per l’infanzia e merchandising site specific. Lavorerà, in parallelo, alla predisposizione di un corner di vendita finalizzato a integrare organicamente i percorsi formativi programmati da Le Nuvole, nel rispetto convinto e rigoroso delle sfide dell’Agenda ONU 2030”.

Enrico de Capoa, presidente de Le Nuvole Teatro Arte Scienza

Consideriamo il Pompeii Childrens Museum oltre che un bellissimo spazio dedicatoai più piccoli, soprattutto unprogetto che diventa linguaggioper le nuove generazioni di visitatori del Parco Archeologico di Pompei. Un’occasione di confronto per sviluppare attività di ricerca per la sperimentazione dipercorsi di didattica che contemplino incroci tra linnovazione digitale e le fondamentali azioni manuali. Un unico percorso di creatività , che declini la conoscenza attraverso la storia, l’archeologia, la scienza, l’ambiente e il proprio racconto attraverso il teatro, la musica, la danza e le immagini. Un obiettivo ambizioso e stimolante che abbiamo voglia di sviluppare con lapporto del Parco Archeologico di Pompei e dei tanti partner culturali che hanno già aderito alla nostra proposta di collaborazione”.

Lucio Biondaro, Vicepresidente di Gruppo Pleiadi e Direttore del Children’s Museum di Verona:

“Come Pleiadi è un onore poter mettere a disposizione del sito di Pompei e alla visione del suo direttore la nostra esperienza europea nella progettazione, realizzazione e gestione di musei. Siamo sempre più convinti che in particolar modo i musei per bambini possano essere degli attori sociali in grado di dialogare con famiglie e le generazioni future facendo conoscere e apprezzare la straordinarietà del patrimonio storico culturale italiano”.

Mercoledì 19 giugno per festeggiare la firma del contratto tra il Parco e le imprese private che fanno parte del progetto e l’inizio dei lavori di allestimento del sito, che sarà aperto al pubblico nei primi mesi del 2025, 100 bambine e bambini hanno partecipato ai percorsi didattici che si svolgeranno, già dal mese di luglio, in diversi luoghi del Parco Archeologico e hanno concluso la mattinata alla Casina Rosellino, con la piantumazione di un noce, frutto-simbolo di giochi molto amati dai bambini in epoca romana. L’inaugurazione dell’inizio lavori sarà anche l’occasione per conoscere l’imponente e magnetico Cavallo, opera iconica dell’artista Mimmo Paladino che ha voluto in questo modo augurare, al nuovo spazio dedicato ai giovanissimi, energia e vitalità creativa. Il Cavallo rosso pompeiano – realizzato con il supporto della Fonderia Di Girolamo di Napoli – ha già un suo nome scelto dagli stessi bambini: si chiamerà Cavallo-Enzo e sarà fiero custode di questo spazio.

Il Pompeii Children’s Museum è un luogo dove cultura, inclusività, educazione e creatività si esprimono liberamente e dove, con il supporto di operatori e divulgatori specializzati, si darà vita ad esperienze che stimoleranno la curiosità e la conoscenza.

All’esterno dell’area, nell’ampio giardino di 1800 mq saranno allestiti 25 exhibit interattivi, un’aula didattica, un teatro e i servizi di accoglienza con bookshop; mentre all’interno della Casina Rosellino saranno presenti una piccola sala per la formazione, il punto di partenza dei vari itinerari e laboratori che si svilupperanno anche nel Parco e negli altri siti della Grande Pompei e l’ArcheoFabLab, un laboratorio dove tutti potranno mettersi in gioco e cimentarsi in tecniche di lavoro storiche e innovative. Oltre alla tradizionale attività di laboratori e didattica, il Children’s Museum sarà il centro di numerose attività in collaborazione con le realtà del territorio, con particolare attenzione al mondo delle disabilità. Il Pompeii Children’s Museum sviluppa le sue attività in tutto il Parco Archeologico di Pompei, con itinerari e laboratori nelle domus, negli edifici pubblici, nelle aree verdi come il Foro Boario o il Bosco Sacro, e nei siti della Grande Pompei (Oplonti, Villa Regina e Antiquarium a Boscoreale, le Ville San Marco e Arianna con la Reggia di Quisisana a Castellammare di Stabia) integrando l’offerta didattica e di visita storica e culturale con specifiche proposte tematiche e laboratoriali rivolte a gruppi, famiglie e singoli.

Venti le partnership già attive per lo sviluppo di iniziative speciali, intorno al tema dell’archeologia e dei linguaggi culturali per l’infanzia: Accademia di Belle Arti di Napoli / Associazione AGITA /Associazione Gomitoli / Associazione Priscilla/ Bambini Curiosi APS/ Casa del Contemporaneo /Cooperativa Teatri di Bari / Conservatorio di Musica di San Pietro a Maiella / 5G Academy – Università di Napoli Federico II / Ente Parco Nazionale del Vesuvio /F2Lab / Fondazione CIVES – Museo MAV di Ercolano / Fondazione ECM/ Fondazione Foqus Quartieri Spagnoli onlus/ Fondazione IDIS Città della Scienza / Giffoni Experience / Loquis – Georadio srl / Spicy – Società per l’innovazione, la cooperazione e l’internazionalizzazione/ Teatro Stabile della Città di Napoli

Il Pompeii Children’s Museum sarà aperto al pubblico nei primi mesi del 2025, ma già da questa estate – a partire dalla prima domenica di luglio e per due domeniche ogni mese fino ad ottobre – offrirà itinerari e laboratori per bambine e bambini, da soli o con le famiglie nelle domus e negli spazi verdi di Pompei, con un programma scadenzato e vario, disponibile sul sito www.pompeiichildrensmuseum.it a partire dal 24 giugno 2024.

Tra le iniziative speciali ci sarà anche la sperimentazione di un Summer Camp, della durata di una settimana, aperto a tutti, ma dedicato in particolare ai figli dei dipendenti e lavoratori del Parco.

Il logo del Pompeii Children’s Museum è stato elaborato dal logo del Parco Archeologico di Pompei, con una sua identità visiva ideata e declinata dall’agenzia di comunicazione Beryllium che cura le attività di Comunicazione e promozione.

CASINA ROSELLINO A VIA DELL’ ABBONDANZA

la sede del Children’s Museum di Pompei

ingresso consigliato Porta Anfiteatro

Casina Rosellino, sede del Pompeii Childrens Museum, è una dimora ottocentesca allinterno dellarea archeologica, nella Regio II, insula 5, delimitata a nord ovest dal tratto finale di via dellAbbondanza e a nord-est dalle mura. Si raggiunge facilmente dallingresso di Porta Anfiteatro, lungo il percorso che conduce a via dellAbbondanza, da cui si possono ammirare a destra il Bosco Sacro e il Foro Boario.

Il progetto di restauro ha perseguito l’obiettivo di valorizzare il fascino intrinseco dell’edificio di gusto architettonico ottocentesco, rimasto pressoché inalterato almeno fino al primo periodo postbellico. Difatti, casa Rosellino si distingue per la sua eterogeneità architettonica, riflesso di diverse fasi costruttive. La porzione settentrionale, risalente agli anni ’50 del Novecento, si discosta notevolmente dagli ambienti ottocenteschi originari per principi costruttivi e cura dei dettagli.

Gli interventi di restauro hanno riguardato la parte strutturale del fabbricato e gli impianti.

Il giardino intorno alledificio è di circa 1800 mq su unarea non scavata di Pompei al di sotto della quale si trova il Foro Boario.

Allinterno del Childrens saranno ospitati i servizi di accoglienza, bookshop e una parte di allestimento didattico.

L’ampio giardino sarà allestito come percorso didattico, con installazione di moduli destinati alla sperimentazione e al gioco.

Il Childrens Museum è realizzato con tutti materiali green e risponde ai criteri di sostenibilità ambientale e gestionale.

Il progetto prevede limpiego di circa 20 operatori, tra giovani ed esperti tutor specializzati nella didattica museale per bambini e ragazzi, con specifici profili di storici, archeologi, divulgatori scientifici, naturalistici e animatori teatrali, a cui si affiancano le numerose collaborazioni professionali esterne. Oltre alle attività in situ, la sede di Casina Rosellino sarà il punto di incontro e di partenza per tutte le attività del settore della didattica del parco e dei percorsi e itinerari tematici a cura del Pompeii Childrens Museum.


Pompeii Children’s Museum
Percorsi tematici e itinerari speciali per i più piccoli
I primi due appuntamenti le domeniche 7 e 21 luglio
Dal 15 al 19 luglio Summer Camp sperimentale per bambini dai 6 ai 10 anni
www.pompeiichildrensmuseum.it
Partono i primi itinerari speciali e percorsi tematici organizzati dal Pompeii Children’s Museum, riservati ai bambini dai sei ai dieci anni, con operatori e tutor specializzati nella didattica per l’infanzia e nella creazione di laboratori e visite coinvolgenti e interattive.
Archeologi, storici, botanici, con un linguaggio adatto a un pubblico così giovane, saranno le guide speciali per i visitatori più piccoli, che potranno partecipare da soli oppure accompagnati dai propri genitori. La durata di ogni itinerario tematico sarà di circa 1h 15, con partenza alle ore 11.00 da Porta Anfiteatro, dove gli operatori accoglieranno i bambini e i genitori che vogliono partecipare.
Si inizia domenica 7 luglio a Pompei con 
Vita da gladiatore: palestra, cibo sano e competizioni”
Percorso nella Regio II
A partire dall’ingresso di Porta Anfiteatro, il percorso si volgerà tra i due edifici antichi: la Palestra Grande, luogo di formazione fisica e intellettuale dei giovani, e l’Anfiteatro, il più antico tra quelli noti del mondo romano. Qui un tempo oltre ventimila spettatori potevano assistere ai combattimenti tra gladiatori.
Il secondo appuntamento di luglio, sempre a Pompei, è per domenica 21 con
“Passeggiata su via dell’Abbondanza, alla scoperta di botteghe, domus, ville e giardini” . Percorso nella Regio I
Un percorso lungo una delle strade principali dell’antica Pompei, che collegava la zona del Fori con quella dell’Anfiteatro. Si visiteranno le domus per conoscere le tecniche di costruzione, le botteghe degli artigiani e del cibo, i materiali e le decorazioni di alcune ville lussuose appartenute a famiglie patrizie. Partenza del gruppo, anche in questo caso, da Porta Anfiteatro.
I gruppi di bambini e adulti saranno di massimo 25 persone, il costo è sempre di 10 € a bambino, la tariffa viene applicata anche ai genitori che intendono partecipare e che devono però essere in possesso anche di un biglietto di ingresso al parco o, quando si tratta di domeniche gratuite,  del relativo titolo d’accesso. Partecipazione fino ad esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione. Per informazioni e prenotazioni arte@lenuvole.com
A luglio parte anche la prima sperimentazione di Summer Camp all’interno dell’area archeologica, in particolare nelle aree verdi che avrà come punto d’incontro e campo base Casina Rosellino, con il suo Cavallo Enzo di Mimmo Paladino. Da lì i bambini si sposteranno nelle aree individuate per laboratori o itinerari tematici, in particolare nelle aree verdi come il Bosco Sacro e i percorsi lungo le mura.
Il Summer Camp ha una durata di 5 giorni, con orario dalle 9,00 alle 15,30: una giornata di divertimento, gioco, socializzazione e amicizie, ma anche di conoscenza e scoperta di luoghi e storie che fanno di Pompei un luogo affascinante e unico al mondo.
Il costo per la partecipazione al Summer Camp è di 150 € per 5 giorni, comprensivo del cestino-pasto e dei materiali da laboratorio
Si rivolge non solo ai visitatori, ma anche alle famiglie del territorio e ai figli degli stessi dipendenti del Parco archeologico di Pompei.
I bambini dovranno portare da casa: una borraccia, una merenda (il lunch è invece compreso), un cappellino. Si consiglia abbigliamento comodo.
Per informazioni e prenotazioni arte@lenuvole.com

Testo, video e immagini dagli Uffici Stampa del Parco Archeologico di Pompei e Pompeii Children’s Museum. Aggiornato il 25 giugno 2024.

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